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Il terzino francese, 19 anni, è uno dei giovani più interessanti di una squadra che sogna il gran ritorno in Serie A. Lui ha un obiettivo: giocare nel Real Madrid
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23 ottobre - 11:19 - MILANO
Sul passaporto di Gady-Pierre Beyuku, di rientro dal Mondiale Under 20 in Cile, potrebbero aver inaugurato una sezione di segni particolari con l’aggiunta “stakanovista”. Perché il ragazzo cresciuto alla Ile de France, lì dove i talenti d’Oltralpe muovono quasi tutti i primi passi calcistici, le ha giocate tutte. Soprattutto le battaglie da 120 minuti, quelle che gli hanno dato consapevolezza e voglia di confrontarsi ogni volta col palcoscenico più importante, anche a costo di sbagliare un rigore decisivo. Terzino destro francese, con idoli tutti inglesi, ma voglioso di prendersi lo scenario italiano: Beyuku incarna la meglio gioventù di casa Modena. Quella che punta alla Serie A.
emozioni
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Gady è un classe 2005, vent’anni da compiere il mese prossimo. Fino a due anni fa, come lui stesso ammetteva tempo fa in una chiacchierata ai canali ufficiali dei gialloblù, non era ancora orientato al professionismo. Sì, in Francia vivacchiava fra Versailles e Bobigny, poi ha detto sì a un provino con la Triestina. E da lì eccolo in Italia: “E quando mi ha chiamato il Modena ho detto subito di sì. Un grande stadio”. Al Braglia si è emozionato tante volte, il laterale destro dalle spalle larghe con la predilezione per lo strapotere fisico. Ma nulla vale più di un gol: contro il Mantova, dopo aver segnato l’anno scorso, si stava per commuovere mentre il pubblico ripeteva il suo nome. Ora, tornato dal Mondiale Under 20, ritrova una squadra capolista, col sogno promozione in testa.
il mondiale con la francia
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Il Mondiale, appunto. Gady, con la chiamata nelle file della sua Francia, ha inorgoglito tutta Modena, così come durante l’intero percorso iridato: i Bleus si sono piazzati quarti, lui le ha giocate tutte fino alla fine tranne quella (vinta comodamente 6-0) con la Nuova Caledonia, in cui è soltanto subentrato nel finale. Ma ha trasmesso anche ai connazionali la vitalità sull’out di destra e i cross con cui ha conquistato Modena già la scorsa stagione. Con un solo rimpianto: quello del rigore sbagliato in semifinale, contro il Marocco. Un errore rivelatosi alla fine decisivo. Pazienza: ci sarà tempo e modo di rifarsi, attraverso il campionato.
sognando il real
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Beyuku è un’ala destra travestita da terzino, alla tecnica preferisce la forza e non è un caso che i suoi idoli siano Wan-Bissaka e Walker. Il primo sfiorò la Serie A (lo voleva il Napoli, non se ne fece di nulla), il secondo l’ha assaggiata per pochi mesi col Milan. Anche Gady ha il salto in massima serie come obiettivo, e anzi, a volte guarda anche più avanti: “Un sogno calcistico? Giocare nel Real Madrid”. Dove incontrerebbe un po’ di amici con cui parlare francese anche in nazionale maggiore: Tchouameni, Mbappé, Camavinga. Di ambizioni, del resto, è fatto il mondo di chi non si accontenta mai, come diceva Beyuku in estate quando gli chiedevano di dare un voto alla scorsa stagione: “Direi sei e mezzo. Posso fare molto di più”. Il Modena non vede l’ora.
