Da Van Basten all'incontro con Furlani: perché la scelta del Milan sul ds comincia da Tare

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La prossima settimana sarà importante per la scelta e l'ex d.s. della Lazio è l'unico dei candidati con lunga esperienza italiana e internazionale. Ha già visto di persona Cardinale e Ibra, ora tocca all'ad 

Luca Bianchin

Giornalista

6 aprile 2025 (modifica alle 17:57) - MILANO

Che vuoi che siano, sei anni? Igli Tare a giugno 2019 è stato a un sì dal diventare direttore sportivo del Milan. Paolo Maldini stava ricostruendo la società, in una stagione in cui finì per cambiare allenatore (Giampaolo), direttore sportivo (Massara) e compagno di lavoro (Zvone Boban). Chiamò Tare, allora direttore sportivo della Lazio, e lo invitò a Milano. Si dice che Igli e Paolo passarono otto ore a casa Maldini a parlare di calcio, calciatori e progetti. Claudio Lotito disse “No, grazie, non ci pensate nemmeno” e Tare allora restò alla Lazio, con cui del resto aveva un contratto: impossibile liberarsi senza un ok del presidente. “Boban è stato un mio idolo, Paolo lo conoscevo da giocatore e ho avuto modo di conoscerlo meglio – disse quella volta -. Ho capito che andare via dalla Lazio sarebbe stata una cosa sbagliata”. Sì, ma in quella decisione c’era dell’altro, c’era Lotito.

la corsa con d'amico e manna

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Sei anni dopo, ci risiamo perché Igli Tare è al centro della ricerca del Milan per il direttore sportivo. Dopo la svolta negativa nella trattativa con Fabio Paratici, Tare ha un vantaggio sulla concorrenza. È l’unico direttore sportivo che possa offrire contemporaneamente grande conoscenza del calcio italiano e lunga esperienza ad alto livello. Il mercato propone direttori stranieri che hanno fatto bene o molto bene, ma non conoscono l’Italia da vicino. Oppure direttori che si sono formati qui ma non hanno costruito squadre da Europa per cinque, sei, dieci anni. Tare con il Milan dovrebbe fare un salto – costruire la Lazio non è la stessa cosa, per nulla – ma ha frequentato l’Europa e qualche volta anche la Champions.

Foto Fabrizio Corradetti/LaPresse 01 Marzo 2024 Roma, Italia - SS Lazio vs AC Milan  - Campionato italiano di calcio Serie A TIM 2023/2024 - Stadio Olimpico. Nella foto: Zlatan Ibrahimovic  March 01, 2024 Rome, Italy - SS Lazio vs AC Milan - Italian Serie A Football Championship 2023/2024 - Olympic Stadium. In the photo: Zlatan Ibrahimovic

ibra e furlani

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Tare per questo è al centro del Risiko sul nuovo direttore del Milan e Furlani dovrà prendere una decisione soprattutto su di lui. Tare ha già visto Gerry Cardinale e Zlatan Ibrahimovic a Londra e sì, molto probabilmente era la loro prima scelta. Ora che Furlani guida la decisione, starà a lui valutare. Con Tare ha parlato al telefono e mai di persona, ma la logica dice che lo farà a breve.

mito van basten

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La prossima settimana probabilmente farà capire quale sarà il finale di questa storia. Se Tare batterà la concorrenza di D’Amico e Manna, il Milan costruirà un ponte con gli anni Ottanta. Tare è cresciuto in Albania guardando il calcio italiano e il Milan in particolare. Le prime partite con Hateley, poi ovviamente Sacchi: “Ero un grande ammiratore del Milan degli olandesi – disse nel 2018 -. Sono cresciuto avendo van Basten come idolo”. Se Furlani chiama, questa volta il bambino che guardava Van Basten non deve nemmeno chiedere il permesso a Lotito.

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