Così Jasmine in 10 anni è diventata Paolini

Nel 2015 era una 19 promettente che provava a farsi largo in un mondo di superdonne, oggi è una delle migliori tenniste del pianeta: i segreti di una crescita lenta e inesorabile

Nel 2015 Flavia Pennetta trionfava a New York e Jasmine Paolini, 19enne talentuosa, cercava di farsi largo con il suo metro e sessanta, in un tennis sempre più dominato da superdonne. Era una bomba inesplosa, un talento ancora a caccia della giusta mentalità per combattere, come fa adesso, su ogni palla: la grinta che ha entusiasmato il Foro italico è stata una conquista successiva, dovuta anche a un incontro felice. In quel periodo, una volta scoperto che Renzo Furlan, conosciuto tempo prima al Centro Tecnico di Tirrenia, era disponibile sul mercato, la Paolini aveva scelto di farsi affiancare proprio dall’ex 19 al mondo come tecnico. Con sacrificio, poche parole e, soprattutto, enorme pazienza, si è accesa la macchina che ora tutti ammiriamo: è di piccola cilindrata, ma via più veloce di una fuoriserie.