L'esasperazione del tifo sivigliano si riversa sul club. Una situazione difficile, con la squadra che rischia la retrocessione
Alessandro Savoldi
25 aprile - 12:44

Non si smorza la grande tensione intorno alSiviglia. Il club andaluso, protagonista di una stagione decisamente sottotono, è finito di nuovo al centro di una violenta contestazione da parte dei propri tifosi.
La stagione del Siviglia e la contestazione
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La stagione del Siviglia è stata sin qui decisamente difficile. I biancorossi non vincono da più di un mese e si trovano al 15° posto in classifica. La squadra si trova a soli 5 punti dal Las Palmas e dalla zona retrocessione, un vantaggio tutt’altro che rassicurante in vista del finale di campionato. La sconfitta esterna sul campo dell’Osasuna potrebbe essere stata la proverbiale goccia che fa traboccare il vaso, viste le difficoltà che il club sta vivendo dentro e fuori dal campo. La prossima partita, in casa contro il Leganes, può essere davvero decisiva per le sorti del Siviglia.
Dopo la quinta sconfitta nelle ultime sei i tifosi non sono rimasti a guardare. Al rientro della squadra a Siviglia un gruppo di sostenitori ha aspettato in aeroporto i giocatori, l’allenatore e, soprattutto, il presidente, Del Nido Carrasco. Il patron è sicuramente il più contestato, a causa dei pochi investimenti e della mancanza di progettualità della quale è accusato. La crisi economica del Siviglia minaccia inoltre la sopravvivenza del club, visto il patrimonio netto negativo della società nell’ultimo bilancio. I tifosi hanno quindi deciso di lanciargli delle banconote false con stampata sopra la sua faccia, un qualcosa di già visto altrove, sicuramente molto esplicativo della posizione dei tifosi.
— Sevilla FC (@SevillaFC_ENG) April 24, 2025
Meno critiche, invece, verso l’allenatore Joaquin Caparros. Il tecnico, appena arrivato sulla panchina del Siviglia, non è considerato colpevole per la situazione, bensì vittima della condizione complicata nella quale si trova a lavorare. Caparros ha inoltre cercato un dialogo con i tifosi, abbracciandone alcuni. Un gesto di distensione che manda un messaggio ben chiaro: per salvarsi il Siviglia ha bisogno del supporto della propria gente.