Si chiudono nel segno delle due
ammiraglie maschile e femminile gli Europei assoluti di Plovdiv
(Bulgaria), primo atto internazionale del quadriennio della
Nazionale di Canottaggio guidata dal Direttore Tecnico Antonio
Colamonici. Cinque medaglie per l'Italia che agli argenti dei
due senza femminile (Laura Meriano, Alice Codato) e maschile
(Nunzio Di Colandrea, Giovanni Codato), insieme al bronzo del
singolista paralimpico Giacomo Perini, oggi aggiunge altri due
terzi posti conquistati dall'otto femminile (Clara Guerra, Elisa
Mondelli, Stefania Gobbi, Giorgia Pelacchi, Silvia Terrazzi,
Kiri English-Hawke, Laura Meriano ed Alice Codato, tim. Emanuele
Capponi) e maschile (Davide Comini, Salvatore Monfrecola,
Francesco Pallozzi, Alfonso Scalzone, Giovanni Abagnale,
Alessandro Gardino, Nunzio Di Colandrea, Giovanni Codato, tim.
Alessandra Faella).
L'otto femminile mette in pratica una strategia di gara
coraggiosa e aggressiva sin dalla partenza. Le azzurre, poco
dopo i 500, superano la Romania e si attestano in terza
posizione, precedute da Gran Bretagna e Olanda. Le posizioni non
cambiano più sino al traguardo. Terzo bronzo continentale
consecutivo per l'Italia in questa specialità. Nell'otto
maschile, duello lungo l'intero percorso per l'Italia con la
Germania che sopravanza la barca azzurra tra i 500 e i 1500 ma
che poi deve arrendersi a un magistrale serrate. Ventinove
centesimi fanno la differenza a favore degli azzurri.
Il quattro di coppia maschile (Matteo Sartori, Luca Rambaldi,
Andrea Panizza, Giacomo Gentili), rimasto indietro nella prima
metà gara prima di avviare una generosa rimonta, è quarto al
traguardo, preceduto da Gran Bretagna, Olanda e Polonia. Secondo
posto in finale B, ottavo complessivo, per il singolista Davide
Mumolo.
Prossimo appuntamento per la Nazionale tra due settimane alla
Schiranna di Varese per la prima prova di Coppa del Mondo.
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