Milan, sogno Modric. Il croato è svincolato, Tare e Allegri tentano il colpaccio

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Luka cerca un club in grado di prepararlo al meglio per il Mondiale del prossimo anno ed è tifoso del Diavolo fin da quando era bambino

Marco Guidi

Giornalista

3 giugno - 01:15 - MILANO

C'era una volta il grande Milan, quello che collezionava Palloni d’oro in continuazione. Oggi lo scenario è cambiato, in Europa c’è chi spende e spande ben più di quanto si possa permettere un top club italiano, ma la voglia di far sognare i tifosi con un grande nome pare stuzzicare sia Igli Tare che Massimiliano Allegri. Nelle discussioni sul Milan che verrà, infatti, la nuova coppia rossonera ha ragionato pure sulla possibilità di un colpo a effetto: Luka Modric, appena svincolatosi dal Real Madrid.

suggestione modric

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Il centrocampista croato, classe 1985, ha chiuso la sua esperienza in Spagna dopo tredici anni di trionfi. Adesso deve scegliere la sua nuova avventura, che sia propedeutica anche al grande obiettivo del 2026: il Mondiale tra Stati Uniti, Messico e Canada. Modric vuole, quindi, una squadra e un campionato di livello per preparare al meglio il suo ultimo atto con la nazionale. Il Milan lo sa e per questo internamente i dirigenti di via Aldo Rossi stanno riflettendo sull’opportunità o meno di fare un tentativo, soppesando i pro e i contro. Pro: Modric non è in cerca di un contratto particolarmente ricco e aggiungerebbe classe, personalità ed esperienza alla squadra. Contro: il prossimo 9 settembre compirà quarant’anni tondi tondi e nell’ultima annata al Real Madrid ha giocato meno di metà delle partite da titolare. È chiaro che non è più il giocatore del Pallone d’oro vinto nel 2018. Il suo bilancio finale nel 2024-25, però, parla di 57 presenze, 4 gol e 9 assist. Insomma, sarà anche in là con gli anni, ma la condizione fisica gli ha permesso di essere praticamente sempre abile e arruolato. In più, il Real nella stagione appena mandata agli archivi ha giocato in sei competizioni, mentre il Diavolo nel 2025-26 sarà impegnato solo su tre fronti. Modric, quindi, potrebbe gestire con meno affanno le sue energie tra Serie A, Coppa Italia e Supercoppa italiana.

sogno milan

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Se il nome del croato affascina il mondo rossonero, non va dimenticato come il Milan sia il sogno del centrocampista da quando era bambino. Modric non ne ha mai fatto un mistero: quando ancora non sapeva che sarebbe diventato un calciatore di livello mondiale, il suo club del cuore era proprio l’Ac Milan di Milano, come testimoniato da alcune foto con la tuta o la casacca rossonera. D’altronde, è cresciuto con uno dei suoi idoli, Zvonimir Boban, che disegnava meraviglie sul prato di San Siro. Il Milan, insomma, non è una squadra come tutte le altre per lui e una chiamata da via Aldo Rossi sicuramente lo indurrebbe almeno in tentazione.

 Luka Modric of Real Madrid runs with the ball whilst under pressure from Luka Sucic of Real Sociedad during the LaLiga match between Real Madrid CF and Real Sociedad at Estadio Santiago Bernabeu on May 24, 2025 in Madrid, Spain. (Photo by Denis Doyle/Getty Images)

ostacoli per modric

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Come detto, il talento croato nella scelta del suo nuovo club non darà eccessivo peso al fattore economico. Ci sono, però, delle oggettive difficoltà. La prima è ovvia: il Milan non giocherà le coppe europee. Se a livello fisico la cosa potrebbe persino essere un vantaggio per Modric, che risparmierebbe energie anche in vista del Mondiale, sul piano dell’ambizione è sicuramente un passo indietro per un centrocampista abituato con il Real Madrid a sentire la musichetta della Champions una settimana sì e una settimana no e ad alzare la coppa spesso e volentieri (è il calciatore che ha vinto più volte il trofeo, sei come Gento e gli ormai ex compagni di squadra Carvajal, Nacho e Kroos). La seconda è invece rappresentata dalla fitta concorrenza. Per quanto Luka sia sulla soglia dei 40 anni, il suo nome è un forte richiamo per diversi club in giro per l’Europa.

italia nel destino?

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Non è la prima volta, comunque, che il nome di Modric viene avvicinato a una squadra della nostra Serie A. Nell’estate del 2018, dopo che la stella croata aveva vinto la solita Champions con il Madrid e poi incantato al Mondiale di Russia, trascinando la sua nazionale addirittura in finale (poi persa 4-2 contro la Francia) per la prima volta nella sua storia, l’Inter provò a strapparlo al Real. Un tentativo poi risultato vano, nonostante le promesse di un intermediario. Stavolta lo scenario è un po’ diverso: Modric è svincolato, a fine carriera e potrebbe scegliere col cuore. Un cuore rossonero.

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