1 giorno fa
1
I Reds incassano la prima sconfitta da settembre. Il ko con gli Spurs costa al Southampton la retrocessione. Chelsea, 21 tiri ma solo 0-0 in casa Brentford
dal nostro inviato Davide Chinellato
6 aprile - 17:34 - MANCHESTER (REGNO UNITO)
L’inattesa sconfitta del Liverpool, il mezzo passo falso del Chelsea e la retrocessione del Southampton. In attesa del derby di Manchester, ecco gli highlights della domenica della 31ª giornata di Premier League.
Fulham-Liverpool 3-2
—
Clamoroso a Craven Cottage: il Liverpool perde la sua prima partita di Premier dal 14 settembre. I punti di vantaggio sull’Arsenal a 7 giornate dalla fine sono 11, come quelli che i Reds devono conquistare da qui alla fine per essere campioni indipendentemente dai risultati dei Gunners. Ma quella che sembrava una passeggiata verso il titolo aggiunge una svolta inattesa. La squadra di Slot paga 15’ di amnesia difensiva nel primo tempo, dopo essere passato in vantaggio: non concedeva 3 gol prima dell’intervallo in Premier da quasi 5 anni. La reazione della ripresa, l’assalto finale, non è riuscito a cambiare le cose. Mac Allister pare lanciare il Liverpool col meraviglioso tiro da fuori con cui firma l’1-0 ospite al 14’, ma il Fulham ribalta clamorosamente tutto tra il 23’, minuto del gol del pari di Sessegnon, e il 37’, quando Muniz approfitta di un altro errore della difesa Reds per il 3-1 dei Cottagers. In campo dal 55’, Diaz al 72’ riaccende le speranze della capolista, superiore ma senza strafare fino a quel punto della ripresa. Elliott al 79’ colpisce una clamorosa traversa, Chiesa prima del 90’ impegna Leno ma il risultato non cambia più. Il Liverpool resta a 73, sempre col titolo in mano. Il Fulham sale a 48 e rilancia il suo sogno Europa.
Brentford-Chelsea 0-0
—
Non è un disastro, ma sono due punti persi nella corsa alla Champions. Il Chelsea non va oltre lo 0-0 in casa del Brentford, la sua 8ª partita esterna di fila senza successi (l’ultimo resta quello dell’8 dicembre in casa del Tottenham) che muove però la classifica e porta la squadra di Maresca a quota 53, sempre con l’obiettivo Champions ben in vista. I Blues hanno dominato, soprattutto nella ripresa, ma le occasioni migliori le hanno avute gli altri, con la scelta di Maresca di fare turnover (i Blues avevano giocato giovedì) che alla fine non ha pagato. Dopo un primo tempo equilibrato con un tiro in porta per parte, la ripresa riparte da 0-0 e con Jackson al centro dell’attacco dei Blues. Con lui, e successivamente con l’aiuto degli altri subentrati Palmer e Neto, il Chelsea prende il controllo del gioco e comincia a produrre di più, ma è il Brentford ad andare più vicino al gol, con Van den Berg che all’80’ si mangia il vantaggio in contropiede. Il Chelsea continua a provarci, ma nonostante 21 tiri non trova il gol.
Tottenham-Southampton 3-1
—
Gli Spurs ritrovano la vittoria dopo 4 gare di astinenza e facendolo trasformano il Southampton di Juric nella prima retrocessa della stagione. I Saints hanno 10 punti, e con 21 ancora a disposizione i 32 del Wolverhampton, al momento la prima salva, sono ufficialmente fuori portata. Juric comunque ha ancora un obiettivo: evitare di diventare la peggior squadra nella storia della Premier, superando gli 11 messi insieme dal Derby County nel 2007-08. Considerando che il Southampton ne ha fatto solo uno nelle ultime 7 uscite è una missione comunque complicata. Il Tottenham invece ritrova l’entusiasmo giusto in vista dell’andata dei quarti di Europa League giovedì con l’Eintracht Francoforte: la doppietta di Johnson al 13’ e 42’ è la giusta ricompensa per un primo tempo in completo controllo degli Spurs. Il Tottenham controlla nella ripresa, il Southampton trova un sussulto d’orgoglio col gol di Mateus Fernandes al 90’ ma Tel su rigore firma il 3-1 Spurs al 96’
