C'è la Norvegia, Di Lorenzo: "In campo per i bambini. L'Italia non può mancare il terzo Mondiale"

1 giorno fa 2

Il capitano del Napoli verso la sfida con la Norvegia: "Contro Haaland bisognerà difendere di squadra, non singolarmente"

Dal nostro inviato Andrea Ramazzotti

3 giugno - 14:37 - COVERCIANO (FIRENZE)

Giovanni Di Lorenzo vuole vincere a tutti i costi in Norvegia. Il capitano del Napoli, nonostante la vittoria dello scudetto, è motivatissimo in vista del confronto con Haaland e compagni di venerdì: "Il mister ci ha ricordato dal primo giorno quanto è importante questa partita - ha detto -, ma non serviva perché sappiamo che sfideremo la più forte delle avversarie del girone. La qualificazione passa tanto da questa sfida e ci stiamo preparando al meglio. Siamo molto concentrati per fare una grande partita". L'Italia non può permettersi di mancare per la terza volta di fila al Mondiale e il difensore lo sa: "Voglio giocare il Mondiale in America perché purtroppo agli altri due non ci siamo qualificati. Vale per me e per i miei compagni. Tanti bambini di 10 anni non hanno mai visto l'Italia ai Mondiali e questa cosa ci deve toccare. Lo ripeto: l'Italia non può mancare i Mondiali tre volte di fila. Sappiamo l'importanza di questo girone e della prima partita gara". 

haaland

—  

Di Lorenzo venerdì sarà in campo anche se ieri ha lavorato a parte: "Ho un problemino che mi porto dietro per venerdì, ma voglio esserci e giocherò". Poi sul bomber del City: "Sappiamo le sue qualità e come sono forti le individualità della Norvegia. Contro Haaland bisognerà difendere di squadra, non singolarmente. Questo match lo stiamo preparando al meglio: bisognerà tenere al meglio il pallone con la qualità in mezzo al campo che abbiamo". L'Italia viene da otto reti subiti negli ultimi tre incontri contro la Francia e la Germania (andata e ritorno). Trovarsi di fronte Haaland sarà uno stimolo e una preoccupazione in più? Di Lorenzo non ha mostrato dubbi: "Abbiamo subito diverse reti da calcio piazzato, punizioni o calci d'angolo. Sfideremo una squadra forte sugli angoli e del gioco aereo. La cosa fondamentale sarà tenere il possesso e non farli avvicinare alla nostra area. Siamo a fine stagione e le forze usate in questa stagione sono tante. A Coverciano però ti ricarichi e l'entusiasmo è alto. E' bello essere qua, giocare queste partite e le energie arrivano da sole". 

acerbi

—  

Un discorso a parte lo merita il difensore dell'Inter che ha detto di no all'Italia e in particolare a Spalletti. Di Lorenzo ha dribblato la polemica ed è stato equilibrato: "Sono dinamiche personali. Io dico che per me stare qua è un piacere e giocare per l'Italia per tutti quelli che sono qua è un onore. La maglia azzurra la metto al di sopra di tutto. C'è qualche assenza per infortunio, ci sta di arrivare a fine anno con qualche infortunio". 

gioia napoli

—  

Finale sullo scudetto vinto con il Napoli e sul bis del tricolore di due anni fa: "Sono state due grandissime vittorie, diverse tra loro. L'altro campionato si aspettava solo la partita della matematica certezza, ma il titolo era quasi sicuro due mesi prima della fine. Questo invece vincerlo di un punto all'ultima giornata è stato ancora più bello: è stato lo scudetto della fatica, della sofferenza e del non mollare mai. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario visto da dove eravamo partiti ovvero il decimo posto del campionato precedente. Due vittorie in tre anni rimarranno dentro di noi per sempre. Vedere la gente in festa durante il giro in pullman è stato favoloso. Conte? Non ho mai avuto dubbi che sarebbe rimasto. Leggevo che forse se ne sarebbe andato, ma non ci credevo... Sono contento che sia ancora a Napoli per dare continuità a quest'anno. E' un allenatore forte ed è importante averlo con noi".

Leggi l’intero articolo