Bonicelli è tornato in Italia: da Essen all'ospedale Niguarda di Milano in aeroambulanza

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Vittima di un grave infortunio durante la prova agli anelli delle Universiadi in Germania il 23 luglio, potrà proseguire il percorso di recupero vicino a casa

7 agosto - 19:11 - MILANO

Lorenzo Bonicelli è tornato in Italia. Lo sfortunato ginnasta vittima il 23 luglio scorso di un grave infortunio durante la prova agli anelli alle Universiadi in Germania è stato trasferito oggi dal Poclinico Universitario di Essen al Niguarda di Milano. Lo annuncia la federginnastica che spiega che la complessa operazione - coordinata dal medico federale Andrea Ferretti - è iniziata alle 8 con il decollo dell'aeroambulanza dall’aeroporto di Innsbruck e si è conclusa verso le 15 con l'arrivo del ginnasta azzurro presso il reparto di neurochirurgia dell’ASST Grande Ospedale Metropolitano di Milano, con accanto sempre la famiglia e la sua fidanzata. 

i ringraziamenti

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Bonicelli, infortunatosi il 23 luglio in uscita agli anelli, ha sopportato bene il trasferimento ed è rimasto vigile per tutto il viaggio. La Federazione Ginnastica d’Italia, che, dopo la visita ad Essen del presidente Andrea Facci, al termine delle Universiadi, da lunedì 28 luglio aveva preso in carico la salute del suo atleta attraverso il prof. Ferretti, presidente della commissione sanitaria FGI, ringrazia tutti coloro che hanno assistito Lorenzo fin dal primo momento, "dalla FederCusi, presieduta da Antonio Dima, e dal suo medico, il dottor Filippo Ferrari, che ha dovuto gestire le prime difficilissime fasi dopo il trauma, al neurochirurgo dottor Laurèl Rauschenbach, che ha immediatamente sottoposto l’atleta al trattamento chirurgico, e alla sua equipe, che lo ha assistito con competenza e amorevolezza". 

vicino a casa

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Ora sarà il dottor Giuseppe Sechi, direttore sanitario del Niguarda, a prendersi cura di Bonicelli. "Ora che è a casa - continua la nota -, in Italia, più vicino al CAT di Seveso e agli allenatori Paolo Quarto, Pamela Cauli, Pietro Spreafico, seppur non ancora nella sua Lecco, dove era cresciuto tecnicamente nella palestra della Ghislanzoni GAL, Lorenzo sentirà ancora più forte il calore di tutti quanti lo hanno seguito nel suo ricovero con ansia, partecipazione ed affetto, a cominciare dai compagni Riccardo Villa, Nicolò Vannucchi e dal tecnico Roberto Germani che erano con lui in Germania. Bentornato Bonni!".

La Gazzetta dello Sport

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