La trattativa per il dopo Ndoye è in fase avanzata, a breve l’incontro. Pronto un ingaggio da due milioni fino al 2027
Lampi nel pomeriggio. Arrivano dal Nord America, Canada. Federico Bernardeschi lascia Toronto, la Mls, e adesso è a tanto così dal Bologna. Quanto starebbe bene con la maglia rossoblù, sognavano ieri a occhi aperti i dirigenti del club di Joey Saputo. Al punto che da idea adesso Bernardeschi è diventato quasi realtà. Già oggi, comunque entro la fine della settimana, ci sarà un incontro tra il club e l’agente dell’attaccante che vuol tornare in Italia. Sul piatto si prospetta un biennale a non più di 2 milioni a stagione. Ma è tutto in via di definizione. Bernardeschi si è goduto l’esperienza in un altro calcio, ma la Serie A gli manca e non poco. Il Bologna, poi, non è un teatro vuoto, ma è dove in tanti hanno ritrovato un’altra strada, persino una carriera. Da Baggio a Signori fino a Di Vaio, che insieme a Sartori, oggi, muove i fili del mercato. Volevano l’ex di Fiorentina e Juventus già nel 2023. Berna era disposto a tagliarsi lo stipendio pur di venire a giocare sotto le torri (si parlava di 1,5 milioni). Ma era legato all’american dream, ora no.
Conferme
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Sono da poco passate le 16 quando la news della separazione tra Berna e il Toronto si appiccica ai telefonini. "Hai trasformato questa esperienza in qualcosa di unico, profondo e indimenticabile", ha scritto l’esterno d’attacco. Un lungo messaggio alla sua vita appena messa nel cassetto, quella di Mls. Da lì comincia la rumba. Il resto è un susseguirsi di voci sempre più insistenti, di conferme sempre più strette. Le parole di Bernardeschi sono zucchero filato. "Vi porterò con me uno per uno. Sempre. Ora inizia un nuovo viaggio per me. Un nuovo capitolo, una nuova sfida. Ma il legame con questa città, con la sua gente, vivrà per sempre nel mio cuore". La nuova sfida è quella di Bologna, dove Vincenzo Italiano aspettava un rinforzo (per ora virtuale) al posto di Ndoye. La trattativa di Bernardeschi è già in fase avanzata. Nel senso: le parti si sono sentite, si sono dette ok, il resto è da scrivere. Una promessa d’amore, diciamo così. Ma è chiaro che le cose dovranno essere formalizzate dopo l’addio di Dan Ndoye, in direzione Napoli. Se è vero che la distanza tra le richieste del Bologna e le frenate del Napoli sono ancora ampie, anche in questo caso le volontà sembrano in qualche modo coincidere.
Volontà
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Vincenzo Italiano, intanto, comincia a fare la conta di quel che c’è e di quel che serve. Campione d’Europa nel 2021 (le sue lacrime furono le più belle e toccanti), 206 partite in Serie A (22 gol), 88 in Mls, Bernardeschi ha voglia di tornare a giocare in un campionato più impattante e feroce. Con magari la speranza, chissà, di poter guardare ancora all’azzurro. "Non mi sono mai trattenuto. Ho dato tutto per questa maglia, per questa città, per i suoi tifosi. Per chi ama veramente Toronto. Sarò sempre legato a questi colori. E oggi con orgoglio posso dire: sarò sempre un ragazzo di Toronto", ha scritto Bernardeschi sui social. Due anni fa era disposto a togliersi soldi dallo stipendio (guadagnava quattro milioni) pur di vestire il rossoblù (in quel caso la panchina era di Thiago Motta). La voglia, questa volta, è di concludere positivamente. A trentun anni Bernardeschi è ancora nel pieno della sua essenza. Vuole giocare e vuole farlo nelle coppe europee, l’Europa League sembra essere perfetta per lui.