Come già accade in occasione delle
Olimpiadi, anche ai Mondiali di atletica, quest'anno in
programma a settembre a Tokyo, ci sarà un Team dei Rifugiati. Lo
ha annunciato World Athletics, la federatletica mondiale,
precisando che per l'edizione di quest'anno della rassegna
iridata la squadra sarà composta da sei elementi, due donne e
quattro nomi.
Sono Perina Lokure Nakang
e Farida Abaroge, che gareggeranno rispettivamente negli 800
metri e nei 5.000, e Musa Suliman (800 metri), Jamal Abdelmaji
Eisa Mohammed
(5.000 metri) e Omar Hassan ed Emmanuel Kiruhura Ntagunga che
correranno la maratona. Tre di loro, ovvero Farida Abaroge,
Perina Lokure Nakang e Musa Suliman l'anno scorso hanno
gareggiato all'Olimpiade di Parigi, mentre Lokure Nkang e Omar
Hassan hanno preso parte ai Mondiali di Budapest 2023.
Ma il veterano del Team è, dal 2019, Eisa Mohammed, fuggito
dal Sudan all'età di 16 anni e ora residente in Israele, ha
gareggiato come rifugiato già ai Mondiali di Doha 2019 e poi
all'edizione successiva in Oregon nel 2022. Ha invece saltato i
Mondiali di Budapest 2023 ma ora tornerà in pista a Tokyo. Il
più giovane del gruppo è invece Musa Suliman con i suoi 21 anni,
fuggito anche lui con la famiglia dal Sudan, nel 2015, per
andare prima in Egitto e poi, dal 2021, in Svizzera.
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