Via libera al reclutamento e all'assunzione a tempo indeterminato di 9.300 unità di personale destinate a 33 amministrazioni, con un onere complessivo di circa 300 milioni. Lo prevede un decreto della presidenza del Consiglio. Le assunzioni rispettano il vincolo del 75% della spesa sostenuta per il personale che ha cessato la propria attività nell'amministrazione nell'anno. Il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo ha sottolineato che si tratta di un "risultato importante che consente di contribuire alla riduzione dell'arretrato di fabbisogni e di rispondere in maniera più efficace alle esigenze organizzative delle amministrazioni". Le amministrazioni coinvolte sono Ministeri, Presidenza del Consiglio dei ministri, Agenzie, enti pubblici non economici ed enti parco nazionali.
"Le autorizzazioni - ha spiegato Zangrillo - attengono a svariati profili professionali, tra cui, dirigenti, elevate professionalità, personale amministrativo (assistenti e operatori, funzionari), magistrati del Tar, medici Inps, funzionari e professionisti tecnici. Per ciascuna amministrazione, il testo del Decreto specifica i dettagli dei quantitativi di personale da assumere, le qualifiche, nonché gli oneri annui e a regime. Il decreto fornisce anche un importante chiarimento specificando che le facoltà di assumere relative ad anni precedenti al 2025 si ritengono esercitate attraverso l'emanazione del bando di concorso. Il provvedimento sottolinea che 'l'avvio delle procedure concorsuali e lo scorrimento delle graduatorie di altre amministrazioni "sono subordinati all'avvenuta immissione in servizio, nella stessa amministrazione, di tutti i vincitori collocati nelle proprie vigenti graduatorie di concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato per le rispettive qualifiche, salve comprovate e non temporanee necessità organizzative, adeguatamente motivate".
Tra le amministrazioni con le ricerche di personale più numerose ci sono l'Agenzia delle entrate con 1.272 persone da reclutare nel 2025, l'Agenzia delle dogane con 410, 'Inps con 1.305 e il ministero della Difesa con 2.424 persone. Per il ministero dell'Interno è prevista l'assunzione di 550 persone ma c'è l'autorizzazione a bandire concorsi per altre 1.072 persone per il 2026-27. Per il ministero della Giustizia sono programmate 408 assunzioni nel 2025 alle quali si aggiungono 41 assunzioni per l'amministrazione penitenziaria e 100 per la Giustizia minorile e di comunità. Sono poi previste 550 assunzioni nel 2025 al ministero della Cultura e 210 all'Ispettorato del lavoro.
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