Secondo indiscrezioni apprese dall'Adnkronos si valuta di ingaggiare un head hunter
04 novembre 2025 | 17.52
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Per il successore di Melzi d'Eril "c’è uno stallo" in Anima holding "sui due nomi di Giverso e Varaldo e si studia una soluzione esterna". Per questo "si valuta di ingaggiare un head hunter, ma lo scoglio potrebbero essere i patti di non concorrenza". Adnkronos apprende l'indiscrezione da fonti a conoscenza del dossier. Finora i nomi in campo emersi sono sempre stati due: Pierluigi Giverso, in Anima dal 2009. L'altro Alessandro Varano, amministratore delegato di Banca Aletti. Il primo - si vocifera in ambienti finanziari - volto della continuità; il secondo responsabile del Wealth Management di Banco Bpm.
Intercettato alcuni giorni fa a margine di un evento alla Bocconi di Milano, proprio Varaldo aveva risposto all'Adnkronos con cautela alle indiscrezioni sul suo nome: “Dipende da tanti fattori, quindi vedremo. Non è un tema di persone, è un tema di strategia.”
L’ad di Banca Aletti aveva poi ribadito la centralità del progetto industriale: “L’importante è che si faccia un progetto di wealth management, di ampio respiro e che crei valore: per gli azionisti, per il gruppo e per i clienti.” E aveva insistito: “Però l’importante è che si crei valore.” Aveva infine concluso con un accento di prudenza: “Poi chi, dove, quando e perché non è rilevante. È tutto da vedere. Siamo in una fase interessante. Ci sono tanti Cda in scadenza, tanti rinnovi: vedremo.”
A metà ottobre era stato l'Ad di Banco Bpm, Giuseppe Castagna, a intervenire sulla questione. Sul nuovo amministratore delegato, Castagna aveva rinviato alla procedura di selezione in corso: “Siamo due società quotate, ci sono comitati nomine, c’è una procedura da fare. Non sono cose che si decidono così, non c’è una persona che dal giorno all’altro decide.” E aveva aggiunto: “C’è un processo in corso, giustamente regolamentato, e lo portiamo avanti.” (di Andrea Persili)
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