Acerbi non è più Acerbi: tra alternative e mercato, all'Inter serve un centrale

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L'ex Lazio va per i 38 anni e ha visto calare il suo rendimento, De Vrij ne compirà 34 a ottobre. Chivu può tamponare l'emergenza con Akanji e Bisseck, ma non rappresentano soluzioni di lungo periodo

Francesco Pietrella

Giornalista

27 ottobre - 08:40 - MILANO

Nella difesa dell’Inter c’è un allarme che riecheggia ad Appiano in modo sempre più insistito. Nelle ultime partite il suono è stato nascosto dai risultati – sette vittorie di fila  con soli due gol subiti -, ma la luce rossa è tornata a brillare martellando i pensieri dei piani alti nerazzurri, soprattutto dopo il ko col Napoli. Sul banco degli imputati c’è Acerbi, che va verso i 38 anni. Contro Dybala ha tenuto botta, ma con Neres, rapido e brevilineo, è andato in difficoltà. Senza contare la galoppata di Anguissa. 

i centrali

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L’Inter ha bisogno di un centrale difensivo. Uno che guidi i due braccetti. Acerbi ha 37 anni, De Vrij va per i 34. Sono entrambi in scadenza e quasi sicuramente non proseguiranno l’avventura in nerazzurro. Per questo Marotta e Ausilio devono già iniziare a pensare ad almeno un paio di difensori titolari in linea con i dettami di Oaktree: giovani e futuribili. L’unico trentenne dell’ultimo mercato è stato Akanji, manifesto di solidità. Nato terzino destro, ormai si è specializzato come braccetto, ma può fare anche il centrale difensivo di una linea a tre. Stesso discorso per Bisseck, provato da Chivu in quel ruolo contro l’Union St. Gilloise. A fine primo tempo l’allenatore ha inserito lo svizzero, l’ha piazzato a destra e ha spostato il tedesco al centro, ottenendo da lui una buona prova.

minutaggio

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Tuttavia, Bisseck non può essere la soluzione definitiva al problema. In estate l’Inter ha sostituito Pavard con Akanji, ma in mezzo, al centro, ha scelto di proseguire con De Vrij e Acerbi. Va detto che l’Inter è arrivata a Napoli con soli due gol subiti in sette partite, ma è anche vero che al Maradona il vecchio fantasma della fragilità difensiva è tornato ad aleggiare con prepotenza sopra le teste dei centrali nerazzurri. Un problema non da poco. Quest’anno Acerbi ha giocato dal 1’ sette partite su 11 (623’). Ne ha saltate due in Champions e altrettante in campionato, dov’è stato sostituito da De Vrij. Per lui due gare da titolare in campionato e altrettante nella grande coppa per un totale di 315 minuti. Contro la Juve Acerbi era stato l'unico a tenere botta - un 6 in pagella per la Gazzetta -, mentre con l'Udinese aveva affondato come tutti (5). L'Inter deve iniziare a guardarsi intorno. 

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