Gli esploratori della gravità:
quattro fisici teorici che hanno trasformato i buchi neri in
'finestre' dalle quali si possono individuare e studiare alcune
delle leggi più profonde della natura, in particolare quelle che
regolano, appunto, la gravità. Sono i vincitori della Medaglia
Dirac (sorta di Nobel per la fisica) per il 2025, assegnata dal
Centro Internazionale di Fisica Teorica Abdus Salam (ICTP) di
Trieste attraverso un comitato internazionale di scienziati di
cui fanno parte, tra gli altri, David Gross, Juan Maldacena e
Giorgio Parisi.
I vincitori sono Gary Gibbons, Università di Cambridge (Regno
Unito), Gary Horowitz, Università della California, Santa
Barbara (Stati Uniti), Roy Kerr, Università Canterbury (Nuova
Zelanda) e Robert Wald, Università di Chicago (Stati Uniti).
Questi fisici teorici sono stati tra i primi a usare i buchi
neri come banco di prova per teorie innovative sulla relatività
generale, la gravità quantistica e la teoria delle stringhe. Tre
approcci diversi, un solo obiettivo: comprendere la gravità e la
struttura profonda dello spazio-tempo. Le loro ricerche hanno
trasformato oggetti considerati astratti in strumenti per
sondare l'universo.
Nonostante siano stati a lungo considerati solo una strana
ipotesi teorica, oggi sappiamo che i buchi neri - dalla forza
gravitazionale così intensa che nemmeno la luce vi sfugge - sono
numerosi nell' universo. Gli studi di Gibbons, Horowitz, Kerr e
Wald hanno fornito anche le basi per ulteriori esplorazioni
degli aspetti quantistici dei buchi neri. Ricerche che, dice il
direttore dell'ICTP Atish Dabholkar, "abbracciano un vasto
spettro di argomenti nell'ambito della gravità classica e
quantistica, e hanno influenzato molte generazioni di fisici, me
compreso". "La medaglia Dirac 2025 è un tributo alle nostre
teorie e alla ricchezza delle strutture matematiche sottostanti,
che ci consentono di avventurarci con certa sicurezza in
territori inesplorati mentre cerchiamo di scoprire le leggi
della natura", ha aggiunto.
La premiazione si svolgerà nel 2026.
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