Nella ripresa, lieve mancamento per il tecnico granta, che fortunatamente si riprende subito
Un punto a testa. Il Torino mantiene l’imbattibilità interna nel 2025 pareggiando su rigore di Vlasic nella ripresa il gol del vantaggio del Venezia segnato da Kike Perez nel primo tempo. I lagunari ancora una volta si fanno rimontare e perdono un’altra occasione nella lotta per la salvezza, con il Lecce che giocherà domani con il Napoli e l’Empoli che attende domenica la Lazio. Si chiude così, 1-1 una serata di grandi emozioni, con la commemorazione del Grande Torino durante l’intervallo, a due giorni dall’anniversario della tragedia di Superga.
LE SCELTE
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Senza Ricci, ancora alle prese con la tendinopatia rotulea al ginocchi sinistro, e privo di Lazaro squalificato, Paolo Vanoli inserisce dal primo minuto Ivan Ilic in mediana - Linetty non va nemmeno in panchina, fermato da un problema a una caviglia - e Gvidas Gineitis sulla trequarti, mentre dietro gioca Walukiewicz. Vanoli torna quindi al 4-2-3-1. Come punta dal primo minuto non gioca Adams, ma Sanabria. Nel Venezia, Di Francesco porta Ellertsson in panchina e affida la fascia sinistra ad Haps; come mezzala si rivede Kike Perez, mentre in attacco viene confermato Yeboah e inizia dal primo minuto Gytkjaer. In panchina si rivede Sverko, assente da metà gennaio.
il vantaggio di Kike Perez
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Il Venezia parte subito forte sull’asse Busio-Yeboah: discesa dell’ecuadoriano sulla destra, palla per Busio che ha lo specchio della porta aperta ma preferisce servire Gytkjaer, per un tiro fiacco che Milinkovic para senza problemi. Al 5’ il Venezia va pure in gol: altra grande discesa di Yeboah che salta Biraghi, entra in area e tira prendendo il palo; la palla rimpalla su Milinkovic e tocca ancora il palo, con Gytkjaer che arriva per primo e mette la palla nell’area piccola per Zerbin che appoggia in rete. Venezia esulta, ma come contro il Milan arriva la doccia fredda di un fuorigioco visto dal Var: domenica scorsa era stato Busio di rientro, questa volta è di Gytkjaer, per la punta del piede. Il Toro fatica a uscire dalla pressione alta degli uomini di Di Francesco, al 15’ Biraghi dalla sinistra mette in area un cross per il colpo di testa di Casadei, fuori sul secondo palo. Al 20’ altra palla d’oro di Yeboah, che dopo uno slalom dà l’assist a Zerbin, che controlla e tira debolmente, facilitando la parata di Milinkovic. Il Toro non trova soluzioni davanti, ci provano Vlasic ed Elmas con alcuni strappi ma non si aprono varchi. Al 37’ il vantaggio arancioneroverde: palleggio Gytkjaer-Yeboah, palla al limite a Kike Perez che vede un varco sulla destra, sfrutta un blocco di Gytkjaer su Coco, entra in area e con un diagonale batte Milinkovic. Il Toro si va vedere nel finale, con una gran discesa di Elmas che dopo una ribattuta dà a Ilic la palla per il tiro da fuori: il serbo invece serve di nuovo Elmas, ma il cross vede Sanabria alzare troppo la palla di testa.
la replica di vlasic
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Dopo l’intervallo Vanoli dà la scossa al Toro con tre cambi: escono Walukiewicz, Casadei e Sanabria, entrano Dembélé, Perciun e Adams. Il Venezia si barrica in difesa, Perciun sulla destra spinge, Vlasic si sente in serata e prova due conclusioni dalla distanza: in un caso centra un compagno, nel secondo impegna Radu che deve volare per deviare sopra la traversa. Il Venezia prima del quarto d’ora deve fare a meno di Kike Perez, che subisce una tacchettata fortuita sul volto: il centrocampista spagnolo esce sorretto dai sanitari del Venezia, tra gli applausi del Grande Torino. Minuto dopo minuto il Torino cresce, viene fuori la qualità di Elmas che al 28’ confeziona l’azione del pari: slalom dalla sinistra, entrata in area, Idzes lo ribatte due volte ma sulla seconda il pallone colpisce il braccio destro del difensore indonesiano. Interviene il Var, è rigore che Vlasic trasforma. Nell’attesa della battuta c’è un momento di paura sulla panchina del Torino: dopo aver parlato con Maripan, improvvisamente Vanoli finisce a terra, sembra in preda a un malore. Sono momenti concitati che per fortuna durano poco, il tecnico del Torino si riprende, si rialza e torna al suo posto. I granata chiudono in attacco, mentre la Maratona inneggia all’allenatore granata che continua a guidare la squadra da bordo campo. Vlasic ci prova fino alla fine, al 45’ un suo tiro dalla distanza va alto. il Venezia ha un’ultima palla buona nel finale ma Fila spreca facendosi chiudere, dall’altra parte la girata di Adams è di poco alta. Finisce in arrembaggio granata, Radu è ancora decisivo su Elmas.