La prima tappa del tour itinerante firmato Vittoria Assicurazioni con FIR, LILT e Fondazione Specchio dei tempi conquista lo Stadio del Mare. Screening gratuiti, beach rugby e un messaggio unico: la prevenzione non va mai in vacanza
Daniela Cursi Masella
25 giugno - 12:18 - PESCARA
La spiaggia diventa ambulatorio, il rugby il pretesto, la prevenzione la protagonista. E lo Stadio del Mare è a bocca aperta. Il richiamo alla prevenzione oncologica femminile, attivato da Vittoria Assicurazioni in collaborazione con Federazione Italiana Rugby, Fondazione Specchio dei tempi e LILT, è stato accolto in maggioranza da giovani donne che hanno superato di poco i 20 anni (la media è 23). È successo il 21 giugno, in occasione della tappa del Trofeo Italiano di Beach Rugby che ha segnato lo start del Vittoria for Women Tour, progetto itinerante che offre screening senologici gratuiti.
screening in rosa
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Una fila veloce, quella davanti al VittoriaBus, ambulatorio mobile dedicato alla prevenzione, cuore pulsante del Vittoria for Women Tour. Persone di passaggio, spettatrici del beach rugby e atlete. Tra queste, Martina Farina, giocatrice 23enne dell’Unione Rugby Capitolina che milita nel massimo campionato italiano di serie A élite femminile. È a Pescara in veste di membro della squadra delle Spavalde, fresca di convocazione in Nazionale Femminile 7s. "Non mi fermo mai. È la mia scelta di vita e non mi pesa. Lo sport non va mai in vacanza e, in questo contesto, aggiungerei, neanche la prevenzione. Mi sono sottoposta al mio primo screening 2 anni fa presso il VittoriaBus. Ormai fa parte della mia mentalità. Per questo, da atleta, sono felice di contribuire insieme alle mie compagne, con il nostro splendido gioco, ad attirare molte persone verso il VittoriaBus. Per questo ringrazio Vittoria Assicurazioni. Anzi, la ringrazio due volte, perché corre insieme a noi, oltre la linea di meta, per la par condicio nel rugby, favorendo anche la partecipazione di almeno 3 squadre femminili nel beach. Alle donne che temono la visita, che rimandano perché preferiscono non sapere, posso solo lanciare un appello: 'Siate Spavalde!'".
vittoria for women tour 2025: le tappe
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Il VittoriaBus viaggerà ancora: accompagnerà le squadre maschili e femminili impegnate nel Trofeo Italiano di Beach Rugby fino a celebrare, con la finale, i titoli 2025. Sarà alla spiaggia di Platamona (Sassari, 28-29 giugno), al Tortuga Beach di Rosolina Mare (5-6 luglio), a Piazzale Vittorini di Riccione (12-13 luglio), sulla Spiaggia Libera Viale Europa 17 di San Felice Circeo (19-20 luglio), e presso il lido AcquaPazza di Senigallia (26-27 luglio).
"Questo progetto - ha spiegato Carlo Checchinato, direttore commerciale FIR - vede collaborare attivamente una federazione sportiva e il suo sponsor nell’ottica del contributo. Si tratta di rendere gratuita e agevole una visita che favorisce la diagnosi precoce di una neoplasia, il carcinoma mammario, che riguarda non solo le donne, ma anche gli uomini. Il mondo sportivo ha il dovere di tutelare la salute creando una dinamica sociale di condivisione. Senza secondi fini: qui non si paga la visita, non si paga il biglietto per assistere al beach rugby e non si vendono polizze di assicurazione. Contribuiamo a salvare vite, a identificare in tempo i casi sospetti e anche a dare buone notizie. Arrivati al terzo anno, possiamo affermare di essere fieri di questo progetto, ideato da Vittoria Assicurazioni in collaborazione con la Federazione, la Fondazione Specchio dei tempi e LILT".
beach rugby
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I giocatori del rugby a 15 si ritrovano in spiaggia e trasformano il placcaggio in un abbraccio. È la versione estiva della palla ovale. Una variazione che si gioca a piedi nudi, con squadre ridotte e cambi veloci e liberi. Nel beach rugby, per andare in meta tutti devono saper fare un pò di tutto perché il ruolo fisso cede il posto alla dinamicità. Lo Stadio del Mare di Pescara ha ospitato questa coinvolgente disciplina, destinata ad un’inarrestabile crescita su tutto il suolo italiano.
il trofeo, le agguerritissime sabbie e gli ambasciatori del rugby
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Nero su bianco, la finale maschile ha visto le Sabbie Nomadi divorare punti contro i NavyGators (6-3). Quella femminile ha celebrato la vittoria delle Sabbie Mobili sulle Spavalde (5-4). Questa la classifica maschile: Sabbie Nomadi, NavyGators, White Sharks, Sabbie Mobili, Spruzzi Pazzi, Crazy Crabs, The Rockets, Wild Porks, Criminal Bro. Per esteso, la classifica femminile: Sabbie Mobili, Spavalde, Dorica Spruzze Pazze, CUS L’Aquila Rugby Femminile. Tra una 'palla calda' e una 'sabbiata', Maurizio Santucci dei Lions Alto Lazio Rugby nel rugby a 15 e in forza ai Criminal Bro nella versione beach, riassume così la bellezza di questa variante estiva: "Ci costringe a seguire un allenamento specifico per poterci adattare alla sabbia e ci dà in cambio il divertimento allo stato puro, mentre affiniamo l’handling e la velocità. Credo molto in questo contesto per poter diffondere i principi e gli insegnamenti di questo gioco. Il beach rugby è amatoriale e accessibile. Può essere un trampolino di lancio verso il gioco a 15 o restare una passione che, comunque, fa suo il bagaglio emotivo, relazionale e sociale del rugby approfondendo il valore della condivisione. Qui siamo tutti compagni che si confrontano in campo. Nella nostra squadra c’è un componente del San Benedetto, squadra avversaria nella finale di accesso alla Serie A. Il rugby è così: ti aiuta ad affrontare le difficoltà, ti stimola ad accogliere il sacrificio, ti insegna che, in campo e nella vita, non esiste un runner senza sostegno".