Il momento della vittoria "è un
momento che è emozione pura. Non ci sono ragionamenti. È proprio
la gioia". Lo ha detto Julio Velasco, allenatore della nazionale
femminile del volley, al Festival dello Sport di Trento. Il
momento successivo, invece, "c'è una specie di momento di
depressione. Sentendo tante mamme, ho confrontato questa
situazione con quella in cui nasce un bambino. È un'allegria
incredibile, ma subito dopo alcune mamme dicono che arriva un
momento di depressione perché non hanno più il bambino dentro".
Velasco ha raccontato che "all'inizio di questi due anni ho
posto alle ragazze l'obiettivo di essere autonome e autorevoli.
Autonome perché non dovevano dipendere dall'allenatore. Non mi
piace l'allenatore che si mette dentro la riga, con un piede
dentro. Dà un messaggio sbagliato. Non mi siedo, perché non si
siede nessuno, ma ho fatto tutto il lavoro, e ora ci pensate
voi: voi siete le giocatrici, voi siete autorevoli. E siete
anche autonome. Non dipendete da me, non dipendete da nessuno".
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