La Palermo-Montecarlo di vela è
stata vinta, come nel 2024, da Black Jack. Il maxi 100 piedi
monegasco ha ottenuto il bis e il record della regata offshore:
38 ore, 53 minuti e 13 secondi. Un tempo che migliora il
precedente primato, 44 ore, 34 minuti, 24 secondi, che
apparteneva sempre a Black Jack.
La concorrenza è stata spazzata via con un ritmo incredibile
che nessuno ha retto: dopo la partenza di sabato alle 12, dal
golfo di Mondello, il traguardo è stato tagliato dai vincitori
poco prima delle tre della scorsa notte, mentre i primi
inseguitori hanno raggiunto il principato di Monaco oggi dopo
mezzogiorno.
All'arrivo tre barche quasi insieme: nell'ordine il TP52 turco
Arkas Blue Moon Sailing Team (alle 12.21), il catamarano Falcon
di Matteo Uliassi con Shannon Falcone (alle 12.26), e il VO65
oceanico austriaco Sisi (12.37); quest'ultimo in testa al
terzetto fino a poche ore dall'arrivo, ma ha pagato un buco di
vento sotto costa.
Per i vincitori festeggiamenti in banchina con champagne,
birra e un buffet. "Abbiamo avuto tutte le condizioni possibili
- fa notare lo skipper di Black Jack, Tristan Lebrun - e usato
tutte le vele a bordo. I temporali con forti raffiche vicino
alla Giraglia hanno sbandato molto la barca, ma i ragazzi sono
stati perfetti. La regata si conferma ricca di competizione e
scenari, organizzata splendidamente, sia a Palermo che a
Montecarlo". "Più che una regata - gli fa eco, raggiante,
l'armatore Remon Vos - questo è un evento bellissimo,
l'accoglienza a Palermo e Montecarlo è meravigliosa. Vincere è
sempre una emozione, devo dire grazie all'equipaggio, fare una
regata così difficile in questo modo è il frutto di un insieme
di cose: barca, vele, uomini, fortuna".
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