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Levante-Barcellona 2-3
Pedri Mvp, Lamine Yamal decisivo. Sono loro due i protagonisti della rimonta del Barcellona a Valencia col Levante: catalani sotto 2-0 all’intervallo e vittoriosi 3-2 nel recupero della ripresa solo grazie a un autogol di Elguezabal, sfortunato sull’ennesimo cross-invenzione di Lamine Yamal. Il 18enne catalano nella ripresa insieme all’immenso Pedri si è messo la squadra sulle spalle trasportandola da zero a 3 punti. Il Barça ha già 5 lunghezze in più dell’Atletico, fermato sull’1-1 al Metropolitano dall’Elche, e aspetta il risultato del Madrid, impegnato stasera a Oviedo. Flick però ha del lavoro da fare: la difesa si è aperta ai contropiede del Levante e il regalo all’Al Nassr arabo di Iñigo Martinez rischia di provocare grandi rimpianti: Araujo impreciso e Cubarsí ancora acerbo.
le scelte
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Per supplire all’assenza di De Jong (diventato padre) Flick non ha scelto Gavi, come si pensava, ma Casadó, che il Barcellona vorrebbe a tutti i costi piazzare in Inghilterra per fare cassa: il messaggio del tecnico ai suoi dirigenti è chiaro, lui Casadó lo tiene volentieri. Titolare anche Rashford al posto di Fermín, con l’inglese a sinistra e Raphinha accentrato dietro a Ferran Torres, sostituto di Lewandowski, riapparso in panchina.
gran contropiede
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La squadra di Valencia ha lasciato la palla al Barça cercando di difendersi con ordine e di ripartire nella maniera più veloce e dannosa possibile. I due gol con i quali il Levante ha chiuso in vantaggio la prima parte sono nati da contropiede perfetti. Il primo al 15’: protagonisti i due laterali, a destra Manu Sanchez a sinistra Toljan, tanti anni al Sassuolo. È stato il tedesco, 6 assist nella scorsa Serie A, a servire una gran palla a Ivan Romero che con una finta di corpo senza toccare il pallone ha messo a sedere il quotato Cubarsí per poi battere Joan García, esecuzione meravigliosa.
rigore dubbio
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Barcellona frastornato, pochi palloni a Lamine Yamal, di più al confusionario Rashford, e sfortunato: Pedri ha messo Ferran Torres davanti al portiere ma l’attaccante valenciano ha sparato sulla traversa. L’arbitro ha dato 3 minuti di recupero e nell’ultimo il Levante di nuovo è partito in tromba in contropiede. Salvatore Balde, ma palla in angolo e da lì al ‘Comandante’ Morales, che ha tirato mandando la palla sul braccio dello stesso Balde. Il tipico rigore da testa o croce: alcuni arbitri li danno, altri no. Al Barça va male e così tra le proteste dei catalani al 52’ Morales va sul dischetto e batte Joan García per il 2-0.
uno-due fulminante
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Flick nella pausa ha lasciato fuori Casadó e Rashford facendo entrare Gavi e Dani Olmo, il primo arretrato accanto a Pedri, il secondo nella buca del suggeritore con Raphinha riportato nella sua posizione abituale. Ma a risvegliare i suoi ci ha pensato Pedri, uno dei migliori della scorsa stagione, con un destro eccezionale dai 20 metri che ha chiuso la sua corsa all’incrocio. E al 7’ la girata vincente di Ferran Torres su angolo di Raphinha: pareggio ottenuto in 151 secondi. Il Barcellona ha continuato ad attaccare (e a rischiare) trascinato da Pedri e Lamine Yamal che a forza di provare a scardinare la difesa avversaria nel recupero ha trovato il colpo fortunato.
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