Per il secondo anno di fila la coppia azzurra trionfa a New York. Nel doppio misto della riforma vince l'unica coppia di specialisti, che batte due stelle del singolare
Pellegrino Dell'Anno
21 agosto 2025 (modifica alle 08:48) - MILANO
Il tanto decantato e (giustamente) criticato nuovo doppio misto "torna alla tradizione". A vincere lo US Open di specialità, primo Slam ad introdurre il nuovo regolamento, tra set a 4 game e svolgimento del tabellone in due giorni nella settimana delle qualificazioni, sono due specialisti. Sara Errani e Andrea Vavassori, campioni in carica, si confermano a Flushing Meadows battendo in finale due stelle del singolare come Iga Swiatek e Casper Ruud.
un giorno storico
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Nell'ottica di questo tentativo di rinnovamento, semifinali e finale erano previste nella stessa giornata. Sotto il tetto dell'Arthur Ashe, chiuso causa pioggia ma strapieno, il duo azzurro ha battuto prima in due set (4-2 4-2) gli statunitensi Harrison-Collins, per poi affermarsi sulla coppia n.3 del seeding 6-3 5-7 [10-6]. "Rispondere al servizio di Errani è difficile, perché devi stare attento ad evitare l'ottima copertura a rete di Vavassori", ha detto in conferenza stampa Casper Ruud. In effetti, tra le cose che più hanno colpito, c'è stata proprio la difficoltà anche dei top player maschili nel rispondere al non velocissimo, ma preciso, servizio di Sara.
la coppia più rodata
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D'altronde l'esperienza nella specialità, e la voglia di dimostrare che il doppio non è una disciplina morente ("giochiamo per tenere alto il nome degli altri doppisti", aveva detto Vavassori), hanno fatto la differenza. E, in un tabellone in cui tutti morivano dalla voglia di vedere le stelle del singolare, da Alcaraz a Keys, da Shelton a Raducanu, ha trionfato l'unica coppia di doppisti puri. Che tanto avevano criticato questa riforma, ma che potranno ora consolarsi con il terzo trofeo negli ultimi 5 Slam e un assegno da 1 milione di dollari come premio. No, il doppio non è ancora morto.