Incubo Milan, perla di Bonazzoli e va ko a San Siro, 1-2

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Un sogno che si realizza per la Cremonese, un incubo per Massimiliano Allegri. Il Milan crolla al debutto a San Siro contro una neopromossa che non vinceva contro i rossoneri da 100 anni. E sembra una storia infinita, senza fine, quella delle difficoltà e degli errori della passata stagione.

La Cremonese merita la vittoria, sigillata da un gol capolavoro di Bonazzoli in semirovesciata. Non basta Modric al debutto da titolare, è un faro in mezzo al campo, ma intorno a lui è calma piatta. Il viaggio a velocità da crociera del Milan - che Allegri ha spiegato essere la chiave per fare bene - registra così già la prima brusca frenata.

Ed ora servirà una riflessione, perché è vero che è solo la prima, che la squadra è profondamente cambiata e serve tempo, che Leao è centrale ed è infortunato, ma il campionato è ormai iniziato e il Milan non ha neppure l'Europa a distrarre.

Soccer: serie A, Milan vs Cremonese

Nel primo tempo il Milan delude, incapace di costruire azioni da gol. I rossoneri impensieriscono pochissime volte Audero e, anzi, è la Cremonese ad essere più propositiva. Gimenez che ha la chance di mettersi in mostra vista l'assenza di Rafael Leao, seduto in tribuna, non incide mai. Segna al 19' ma in fuorigioco evidente. E nei primi 45' è chiara la necessità per il Milan di avere un rinforzo in attacco.

Si sarebbe scelto Victor Boniface ma dopo le visite mediche il Milan non è convinto della condizione fisica del giocatore del Bayer Leverkusen. "Non ci sono stati supplementi di visite - ha spiegato Igli Tare a Dazn -, sapevamo delle problematiche del passato, stiamo facendo tutte le valutazioni sullo stato di salute del giocatore. Le sue qualità sono indiscutibili. Stiamo cercando di prendere la decisione giusta". Probabilmente una decisione arriverà domenica mattina, dopo la sconfitta del Milan. Ma è chiaro che ad Allegri servano rinforzi offensivi.

Soccer: serie A, Milan vs Cremonese

Anche la difesa non ha ancora abbandonato i vecchi problemi. Perché il gol che ha sbloccato la partita arriva sugli sviluppi di un calcio d'angolo con Pavlovic che perde Baschirotto bravo ad approfittarne di testa. Il difensore del Milan si fa perdonare a fine primo tempo con il gol in pieno recupero viziato però da un fallo. La Cremonese si lamenta per un intervento di Saelemaekers su Zerbin che resta a terra. Il gioco prosegue e i rossoneri trovano il pari con Pavlovic. Proteste per gli ospiti, ma prima frazione che si chiude in parità.

Il Milan però deve cambiare qualcosa e Allegri riconosce le difficoltà di Estupinan che evidentemente non ha ancora tempi e ritmi della Serie A. Così lo sostituisce con Jimenez. Unico faro nel gioco rossonero è Modric che - alla prima da titolare - disegna calcio, serve filtranti con il contagiri ma non può far tutto da solo. Nel secondo tempo il Milan reagisce, va più volte vicino al gol ma Audero si fa trovare pronto sia su Tomori, poi su Modric che sfiora il gol poi ancora su Pulisic.

Ma ancora una volta le falle difensive affossano l'intera squadra. Palla persa in uscita da Gimenez, Pezzella crossa e Bonazzoli ha il tempo di coordinarsi in una semirovescata splendida da figurine Panini. San Siro è gelato e i pochi cori partiti dalle tribune si spengono. La Curva Sud resta nella sua silenziosa protesta contro la società ed alla fine si sollevano già i primi fischi. Senza il tifo sarà dura nei momenti difficili e delicati e visto come il Milan ha iniziato il campionato, potrebbero essercene parecchi.

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