"Abbiamo avuto tante emozioni
vissute in poco tempo. Sono state tutte finali, oggi è stata una
partita pazzesca, i ragazzi ci tenevano". Igor Tudor gioisce
alla fine della vittoria di Venezia che ha consegnato alla
Juventus la qualificazione alla Champions. E alla società manda
un messaggio chiaro: "Meglio che ci sediamo assieme prima del
Mondiale per club e prendiamo una decisione assieme, con
tranquillità".
"Una squadra giovane - ha aggiunto il mister bianconero - a
volte non regge queste pressioni. Sono stati bravi, sono stati
sostenuti anche da quelli che hanno giocato poco. E' stata una
stagione dura: in ogni gara mancava uno o due titolari, è stata
difficoltà enorme e al traguardo si gode ancora di più".
Sull'altra sponda Eusebio Di Francesco è rammaricato per la
sconfitta che manda in B il Venezia: "Non posso rimproverare
nulla alla squadra, tutti hanno cercato di dare il massimo. Ce
la siamo giocata sino alla fine, compiendo ingenuità come anche
è successo oggi". Una retrocessione "anche per un po' di
sfortuna" ma applaude alla "straordinaria squadra, alla società
e ai tifosi".
Per quanto riguarda il suo futuro, l'allenatore dei lagunari
ha espresso il "bisogno di staccare un po'. Con la società ci
incontreremo in settimana, siamo abbacchiati ma quando si dà
tutto si va sempre a testa alta".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA