Torino, il bilancio di Cairo: "Sono deluso da questo finale e da Vanoli"

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Il patron granata analizza la stagione dopo la sconfitta contro la Roma: "Non può avere responsabilità solo il presidente, anche il mister ha le sue. Ci vedremo in settimana"

dal nostro inviato Mario Pagliara

26 maggio 2025 (modifica alle 00:59) - TORINO

"Questo finale di stagione mi ha deluso, mi aspettavo molto di più". È quasi mezzanotte, il campionato del Toro è finito da un'oretta quando il presidente Urbano Cairo comincia con il bilancio di una stagione che ha conosciuto un finale mesto. "Alla fine, non può essere responsabile solo Cairo, anche il mister ha le sue responsabilità su un bilancio di fine stagione che è deludente - dice il presidente -. Il mister ha messo insieme la squadra, la fa giocare, ha le sue responsabilità". Gli chiedono se il Torino ripartirà con Vanoli in panchina, risponde: "Ci vedremo in settimana con il mister e faremo tutte le valutazioni". Negli ultimi mesi, Vanoli aveva evocato spesso la storia granata. "Troppe parole servono a poco, il troppo invocare la storia serve a poco - riflette Cairo -. Quello che conta è il lavoro sul campo e contano i risultati, altrimenti si allenano i tifosi e non i giocatori". 

torino, il bilancio di cairo

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Il presidente Cairo va dritto sul punto. "Rispetto allo scorso anno, è un bilancio deficitario - riflette -: abbiamo due posizioni in meno e nove punti in meno". Cairo ripercorre i momenti salienti: "A un certo punto, all'inizio del 2025, ho visto una crescita importante: non perdevamo mai, abbiamo fatto degli innesti importanti e interessanti come Biraghi, Elmas e Casadei. Pensavo che questa cosa potesse dare una bella spinta, così come è stato nella prima parte del 2025. Poi siamo arrivati alla trentesima giornata e ho detto al mister: "Siamo nello stesso punto esattamente come 11 anni fa, quando poi andammo in Europa League". All'epoca, come in questa stagione. alla 30ª giornata avevamo 39 punti. In quel campionato riuscimmo a fare, in 8 partite, 18 punti (in panchina c'era Ventura, ndr) ed erano partite più o meno dello stesso livello di difficoltà di quelle che abbiamo avuto in questo campionato". Cairo ricorda: "Dico al mister: "facciamo un gran finale", anche lui ci credeva, tant'è che ha detto "affronteremo ogni partita come una finale". Visti i risultati, sarebbe stato meglio se fossero state delle semifinali. Le finali non sono andate bene". 

cairo e il confronto con le concorrenti

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Cairo ricorda anche un altro momento dell'annata. "Sento il mister dire che il Bologna ha le idee, il Como ha idee, l'Atalanta ha idee, poi si corregge dicendo che il Como ha speso molto soldi. Il Bologna sicuramente ha avuto idee, ma ha anche speso 300 milioni in dieci anni. Se si fa il conto degli ultimi 13 anni, da quando siamo tornati in Serie A, il Bologna è dietro di noi. Poi al Bologna ho fatto i complimenti e sono contento per loro. Bisogna cercare di vedere le cose in una maniera più globale, non si può andare dietro alle emozioni del momento. E in maniera particolare uno come Vanoli che fa l'allenatore, che è in questo mondo da quarant'anni".

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