Torino, ecco il sostituto di Milinkovic-Savic: dallo Sporting Lisbona arriva Israel

10 ore fa 3

C’è il quarto colpo del mercato granata, il portiere di 190 cm già visto alla Juve Next Gen

Dal nostro inviato Mario Pagliara

26 luglio - 23:53 - PRATO ALLO STELVIO (BOLZANO)

Adesso sì, può davvero definirsi un Toro scatenato. La sera del 26 luglio fa segnare il quarto acquisto di questa campagna di mercato, ecco dunque servito un nuovo rinforzo per il tecnico Marco Baroni. Dopo gli arrivi del centrocampista Anjorin, del difensore Ismajli e dell’attaccante Ngonge, è chiusa l’operazione che porterà Franco Israel al Filadelfia. Professione portiere, statura importante con i suoi centonovanta centimetri, una spiccata propensione nelle uscite e un grande istinto tra i pali. Il Toro lo ha riportato in Italia e, nello specifico proprio a Torino, avendo questo ragazzo uruguaiano di origini tedesche e con il passaporto italiano giocato per un pezzo della sua giovane carriera con la Juventus (tra settore giovanile e Next Gen).

ok di baroni

—  

Franco Israel arriva dallo Sporting Lisbona a titolo definitivo, per un affare che ruota intorno ai quattro milioni di euro. Su di lui è caduta la preferenza del tecnico Marco Baroni e del suo staff quando era arrivato il momento di scegliere un nuovo portiere vista la partenza di Vanja Milinkovic Savic, che da ieri è ufficialmente di proprietà del Napoli. A proposito, ieri il Toro ha salutato e ringraziato Vanja sui propri canali di comunicazione. Così, tra tutti i profili di portieri che l’area tecnica granata diretta da Davide Vagnati stava seguendo, Baroni e i suoi collaboratori hanno preferito puntare su questo giovane numero uno (è un classe 2000, un’età quindi ancora giovane per i portieri). Negli ultimi giorni ha svolto le visite mediche in città, all’Istituto di medicina dello sport, proprio mentre i compagni terminavano il ritiro a Prato allo Stelvio. Ieri sono stati sistemati anche gli ultimi dettagli dell’affare: così mentre il Napoli accoglieva Milinkovic, il Toro di slancio incassava la firma di Israel, il suo sostituto.

si ispira a...

—  

Ma chi è Franco Israel? Gli appassionati di calcio della Serie C italiana potrebbero già conoscerlo, perché tra il 2020 e il 2022 ha collezionato cinquantanove presenze nella Juventus Next Gen. Ha una grande passione per il basket, a sei anni è stato il suo primo sport e fino ai dodici anni ha giocato sia in una scuola calcio sia in una squadra di basket. Dopo ha optato per il calcio, cresciuto nelle giovanili di Artesano e Nacional, in Uruguay, poi nel 2018 la Juventus lo andò a comprare per inserirlo nella formazione Primavera. All’epoca, su di lui erano caduti anche gli occhi di Massimiliano Allegri prima e di Maurizio Sarri dopo, tanto è vero che proprio Sarri durante la stagione 2019-2020 quando guidava la prima squadra bianconera lo aveva convocato più volte. Attestati di stima, anche se Israel non è mai riuscito a fare l’esordio in Serie A. Nell’estate 2022 è stato poi ceduto allo Sporting Lisbona. Lui è cresciuto ispirandosi a due grandi portieri della storia del calcio, entrambi campioni del mondo: lo spagnolo Iker Casillas e l’azzurro Gigi Buffon. Negli ultimi anni ha studiato al video spesso il modo di parare di numeri uno del calibro di Szczesny del Barcellona e Allison del Liverpool.

il duello

—  

Vanta già una discreta esperienza internazionale, essendo dal 2023 in pianta stabile inserito nel gruppo della nazionale uruguaiana, con cui ha debuttato in amichevole contro il Nicaragua. È regolarmente convocato come uno dei tre portieri. Di lui dicono abbia caratteristiche moderne, ovvero parliamo di un atleta molto reattivo tra i pali, bravo nelle uscite ed anche capace di partecipare al gioco di squadra grazie a una discreta sensibilità al piede. Al Toro adesso si aprirà un duello molto interessante con Alberto Paleari. Proprio ieri, nell’amichevole di chiusura vinta 4-1 contro la Cremonese, Paleari ha lanciato grandi segnali di affidabilità. Nelle giornate del ritiro si è allenato, tutti i giorni, con una convinzione e un piglio che non ha lasciato Baroni indifferente.

Leggi l’intero articolo