Tira e molla con la Juve, poi Kolo Muani va al Tottenham: sì del Psg al prestito senza obbligo

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A favore degli Spurs non c'è nessuna clausola di acquisto. I bianconeri avevano offerto 10 milioni più 45-50 per il riscatto, salvo poi virare su Openda

Chinellato-Grandesso

1 settembre 2025 (modifica alle 14:51) - MILANO

Lo ha inseguito a lungo alla Juve, ma alla fine Randal Kolo Muani va al Tottenham. E a condizioni decisamente diverse di quelle di cui i bianconeri hanno parlato per settimane col Psg. Gli Spurs hanno preso l’attaccante in prestito oneroso, ma pagandolo 5 milioni di euro e non i 10 dell’ultima proposta della Juve. E soprattutto, nell’accordo non c’è nessuna clausola.

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L’ultima offerta della Juve per il Psg prevedeva un prestito molto oneroso, a 10 milioni di euro, più un diritto di riscatto tra i 45 e i 50 milioni. I bianconeri lo volevano, dopo una seconda parte di stagione da 8 gol in presenze in Serie A e hanno provato a lungo a tenerselo. Il 26enne in estate era tornato a Parigi e ha lavorato da giugno col gruppo degli esuberi. Al Psg ci era arrivato nel 2023 per 90 milioni dal Francoforte, dopo aver piantato i piedi per andarsene. A Parigi non ha mai funzionato, anche perché Kolo Muani ha faticato a reggere la pressione, a dimenticare il gol sbagliato nella finale del Mondiale 2022 con la Francia. Anche per questo aveva scelto di rilanciarsi alla Juve. Dove si era mosso bene nel prestito della seconda parte di stagione, tanto da convincere i bianconeri a metterlo in cima alla loro lista dei rinforzi per l’attacco. La Juve era fiduciosa, fino a ieri mattina aspettava il via libera da Parigi per completare l’affare. Quel via libera non è mai arrivato, e i bianconeri hanno virato su Openda.

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Il Psg però non ha mai tolto Kolo Muani dal mercato. E allora su di lui si è mosso il Tottenham, alla ricerca di rinforzi per l’attacco anche perché preoccupato dalle condizioni fisiche di Dominik Solanke, rallentato da un infortunio. L’affare col Psg è stato chiuso rapidamente, con gli Spurs che hanno spuntato condizioni molto più favorevoli rispetto a quelle che i parigini avrebbero ottenuto dalla Juve. Il giocatore voleva cambiare aria ed è stato accontentato: giocherà in Premier League, il campionato più difficile del mondo, e in Champions, dove gli Spurs tornano grazie alla vittoria dell’Europa League lo scorso anno. Giocherà in una squadra pronta a fare affidamento su di lui. Proprio come voleva fare la Juve, se solo il Psg avesse detto sì ad un’offerta più conveniente di quella che alla fine ha accettato.

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