Con l'introduzione sul mercato della versione a trazione integrale, si amplia la gamma (anche per i neopatentati) della celebre utilitaria prodotta e commercializzata dalla casa giapponese (con un tocco di Italia). Ecco come è fatta questa variante pensata (anche) per l'off-road, le prestazioni e il listino prezzi
Per caratteristiche tecniche e dimensioni è, da sempre, uno dei modelli di riferimento per la guida in città, ma con l'avvento della trazione integrale, al debutto sulla Suzuki Swift Hybrid 4x4 Allgrip, anche le escursioni in fuoristrada possono diventare il terreno ideale per una citycar da cinque posti lunga 3.860 mm. Nel corso di un 2024 chiuso con 37.684 immatricolazioni (+8,30% rispetto ai dodici mesi precedenti), la casa nipponica ha introdotto sul mercato anche questa variante inedita, e decisamente versatile, che va ad integrare sia la gamma ibrida (insieme alla Vitara, alla S-Cross, all'Across e alla Swace) sia l'offerta relativa alle vetture dotate di quattro ruote motrici (la tecnologia 4x4 Allgrip viene offerta anche sulla Vitara, sulla S-Cross e sull'Across). Una proposta più unica che rara nel panorama delle vetture di segmento B che, per le sue caratteristiche tecniche, risulta accessibile anche per i neopatentati. Ecco come è fatta, le dotazioni presenti a bordo e i consumi riscontrati nel corso della prova effettuata su strada e in off-road.
1 Design, dimensioni, esterni
—
Modello che vince (nei dodici mesi del 2024, in Italia, la citycar ibrida della casa di Hamamatsu ha raggiunto le 10.321 immatricolazioni) non si cambia. E così anche la variante 4x4 Allgrip della Suzuki Swift Hybrid si presenta sul mercato con specifiche analoghe (o quasi) a quelle della versione a trazione anteriore. Al netto di una sostanziale conferma delle dimensioni (anche in questo caso la base di partenza è rappresentata dalla piattaforma Heartect, con una lunghezza di 3.860 mm e un passo di 2.450 mm, a fronte di una larghezza pari a 1.735 mm e di un'altezza di 1.520 mm, contro i 1.495 della versione con 2 ruote metrici, mentre il bagagliaio ha una capacità di carico compresa fra i 265 e i 589 litri), la variante All-Wheel Drive si distingue per un'altezza minima da terra di 140 mm (+25 mm rispetto alla sorella a trazione anteriore) che permette a questo modello di esprimersi al meglio su ogni fondo. Inevitabile il lieve incremento dei consumi, anche a causa dell'aumento del peso in ordine di marcia (pari a 1.070 kg, 76 in più dell'entry level Forward Wheel Drive con cambio manuale), che va a penalizzare leggermente anche le prestazioni. Sono queste le (poche) modifiche sostanziali, mentre da un punto di vista stilistico (da questo punto di vista la casa giapponese è reduce dall'aggiornamento del proprio logo dopo oltre vent'anni) e di design non si registrano cambiamenti, ma solo alcune piacevoli conferme sul fronte puramente estetico, come i fari full Led e l'opzione della tonalità bicolor per la carrozzeria. Su questi aspetti c'è anche la firma del Centro Stile Suzuki di Torino, che ha contribuito a dare forma a una delle vetture di riferimento nel suo segmento.
2 Motore, performance, sicurezza
—
Un motore endotermico, il tre cilindri benzina aspirato da 1,2 litri Z12E, in grado di erogare una potenza massima di 83 Cv (60,9 kW) e una coppia di 111 Nm, abbinato a un propulsore elettrico da 2,3 kW e a un cambio manuale a cinque rapporti. Uno schema speculare e identitario di questo modello, anche se la versione All-Wheel Drive, anch'essa con motorizzazione mild hybrid, della Suzuki Swift Hybrid 4x4 Allgrip si caratterizza per la presenza di un albero di trasmissione con giunto viscoso che porta la trazione anche alle ruote posteriori, con una tecnologia che modifica la distribuzione a seconda della necessità da 95% davanti fino a 50% su ciascun asse. È questa la peculiarità di una citycar capace di esprimersi al meglio anche al di fuori dei tratti asfaltati. A livello di consumi il dato dichiarato (nel ciclo combinato Wltp) si attesta sui 4,9 l/100 km. Ricca anche la dotazione degli Adas, con il mantenimento della corsia (Lane Keep Assist), il controllo dell'attenzione del conducente e il sensore dell'angolo cieco.
3 Infotainment, interni, tecnologia
—
Anche all'interno dell'abitacolo (dove si viaggia comodamente in cinque persone) la parola d'ordine è continuità, seppur con qualche piccolo aggiornamento da un punto di vista tecnologico che avvicina questa Suzuki Swift Hybrid 4x4 Allgrip ad alcuni dei modelli di taglia superiore (anche in termini di dotazioni, come i sedili anteriori riscaldati e il climatizzatore automatico) che compongono la gamma del brand. Un esempio concreto, in tal senso, è rappresentato dallo schermo touchscreen da 9 pollici già "visto" a bordo del Suv Vitara, con il Suzuki Connect che permette di collegare la vettura al proprio smartphone mediante l'apposita (e omonima) applicazione. La connettività è compatibile con Apple CarPlay Wireless ed Android Auto Wireless. Il display ad effetto sospeso è posto al centro del cruscotto e, per facilitarne la lettura (anche grazie a una nuova interfaccia grafica) e il raggiungimento dei comandi, risulta leggermente inclinato verso il guidatore. La strumentazione, invece, è ancora di tipo analogico, con uno schermo centrale Lcd per il computer di bordo.
4 La prova: come va, consumi, prestazioni
—
Versatile e compatta, la Suzuki Swift Hybrid 4x4 Allgrip va ad aggiungere un ulteriore tassello a una storia di successo iniziata oltre quarant'anni fa. Dopo la metamorfosi dalla versione berlina e Sedan del 1983 alla più moderna citycar, anche con vocazione sportiva, questa variante a trazione integrale riesce a coniugare lo stile con le prestazioni, andando ad esprimere tutto il proprio potenziale sia in ambito urbano sia nel fuoristrada. Insomma, la casa nipponica sembra essere riuscita a fare centro semplicemente applicando una tecnologia (la Allgrip) già utilizzata (e apprezzata dal pubblico) nei modelli di taglia superiore anche in uno dei suoi best seller per la guida di tutti i giorni. Sulle medie percorrenze il motore 3 cilindri da 1.197 cc di cilindrata e 82,8 Cv (60,9 kW) risulta efficace e poco rumoroso (promossa l'insonorizzazione interna), anche se ad alte velocità (questa versione si spinge fino ai 160 km/h, contro i 170 km/h della sorella a trazione anteriore con cambio automatico Cvt) perde un pizzico di efficienza e, paradossalmente, anche di brio. Tutta un'altra storia rispetto a una potenziale gita fuori porta, dove i consumi riscontrati, pari a 5,5 l/100 km, nel corso del nostro test su strada si sono avvicinati molto al dato dichiarato dall'azienda (4,9 l/100 km nel ciclo combinato misto Wltp). Pur trattandosi del riferimento più elevato dell'intera gamma della Swift (secondo quanto dichiarato dal marchio sulla trazione interiore si oscilla fra i 4,4 e i 4,7 l/100 km), questa variante si mantiene in linea con le sorelle minori e riesce a difendersi bene anche sui tratti più insidiosi, anche sulla neve, e sconnessi. Una peculiarità che la rende più unica che rara.
5 Pregi e difetti
—
Di seguito potete trovare i pregi e i difetti riscontrati nel corso del nostro test su strada effettuato al volante della Suzuki Swift Hybrid 4x4.
Pregi
- Consumi: il dato riscontrato nel corso del nostro test su strada e in off-road non si è discostato troppo dai dati dichiarati dalla casa nipponica (4,9 l/100 km nel ciclo combinato misto Wltp);
- Prezzo: il listino parte da meno di 25mila euro per una vettura a trazione integrale;
- Versatilità: questa variante a trazione integrale si distingue positivamente sia nella guida in città sia durante le escursioni in fuoristrada.
Difetti
- Dotazioni di bordo: il rapporto fra la quantità, oltre alla qualità, degli accessori e il prezzo è sicuramente in linea con le aspettative. Ma per un modello così apprezzato dal pubblico, forse, sarebbe interessante offrire anche una versione più completa con qualche soluzione opzionale in più;
- Ripresa: a nostro giudizio anche a questa variante a trazione integrale manca un pizzico di pepe a un modello che ha nel Dna anche le competizioni sportive;
- Tematizzazione: al netto di una personalizzazione piuttosto ricca (come testimoniato anche dalla possibilità di scegliere una tonalità bicolor), questa variante a trazione integrale risulta speculare (forse troppo?) da un punto di vista estetico e stilistico, senza alcun tratto distintivo significativo.
6 Allestimenti, prezzi e versioni
—
Una singola motorizzazione (mild hybrid con una potenza massima di 83 Cv) e un solo allestimento (Top) rappresentano la proposta con cui la Suzuki Swift Hybrid 4x4 intende giocarsi le proprie carte sul mercato internazionale. Una scelta coraggiosa, che da un lato toglie spazio a una possibile tematizzazione (altri marchi, forse, avrebbero osato di più su questo fronte) ma che, al tempo stesso, offre una dotazione di serie piuttosto ricca. Basti pensare ai cerchi in lega da 16", al clima automatico, ai sedili anteriori riscaldabili, ai fari full Led davanti e dietro, ai sensori di parcheggio posteriori, al pacchetto completo degli Adas e alla retrocamera. Sul fronte della personalizzazione, invece, è possibile optare per la colorazione bicolore con tetto nero (in abbinamento al Blu Oceania o al Rosso Cordoba) o grigio (che ben si sposa con il Verde Hawaii o con il Bianco Artico). Anche a livello di prezzi il confronto tra la versione a trazione anteriore e la 4x4 AllGrip risulta piuttosto interessante. La prima, infatti, ha un listino che parte da 22.500 euro, che diventano 24.000 per chi invece la desidera con il cambio automatico Cvt. La variante dotata di quattro ruote motrici, invece, è disponibile esclusivamente con il cambio manuale a cinque marce, con una base di partenza di 24.500 euro chiavi in mano.
7 La scheda tecnica
Suzuki Swift Hybrid 4x4 AllGrip - La scheda tecnica
Motore | tre cilindri benzina aspirato mild hybrid 12V, 1.197 cc, 4 valvole per cilindro |
Potenza massima | 83 Cv |
Coppia massima | 111 Nm |
Cambio | manuale a 5 rapporti |
Trazione | integrale |
Lunghezza | 3.860 mm |
Larghezza | 1.735 mm |
Altezza | 1.520 mm |
Passo | 2.450 mm |
Peso | 1.070 kg (in ordine di marcia) |
Bagagliaio | 265 - 589 litri |
Accelerazione 0-100 km/h | n.d. |
Velocità massima | 160 km/h |
Consumi dichiarati | 4,9 l/100 km (Wltp) |
Consumi rilevati | 5,5 l/100 km |
Emissioni CO2 | 110 g/km (Wltp) |
Prezzo | da 24.500 euro chiavi in mano |