Le maggiori garanzie economiche richieste in sede di iscrizione stanno creando problemi a molte società
Con i termini accorciati e i maggiori impegni economici richiesti alle società per avere più garanzie durante la stagione, le iscrizioni sono state un problema molto serio e - oltre a quella del Brescia - sono attese altre esclusioni importanti, tutte in Serie C. Un anno fa saltò solo l’Ancona, stavolta sarà peggio. E questa difficoltà dovrebbe far riflettere la Figc per il futuro. Anche la Spal sembra al capolinea: la documentazione presentata sarebbe incompleta, mancherebbero alcuni pagamenti. La scadenza era a mezzanotte e la Covisoc farà le sue verifiche nei prossimi giorni, ma i segnali di disimpegno da parte di Joe Tacopina sono stati chiari. Un po’ di preoccupazione anche per la Triestina, che è stata in ballo fino all’ultimo momento per la presentazione di alcuni pagamenti, ma comunque ha comunicato di aver depositato tutto. Ci sono state sorprese inattese che hanno spiazzato la Lega Pro e corse affannose: inutile far nomi, qualcuno dovrebbe aver risolto, ma ci potrebbero essere altri default. Ricordiamo che se un club rinuncia a fare domanda (come la Lucchese fallita da giorni, o il Brescia) ci saranno le riammissioni delle retrocesse: nell’ordine Pro Patria, Caldiero, Sestri Levante (pare non interessato), Legnago e Clodiense. Se invece una domanda verrà bocciata (come quella della Spal) si procederà con i ripescaggi, che avranno questo ordine: Inter U23, Ravenna, una retrocessa, Milan Futuro (come nuova iscritta), Reggina e un’altra retrocessa. Speriamo che non si debba andare oltre.
