4 ore fa
1
Il ct dell'Albiceleste ha commentato la possibilità che l'attaccante della Roma scelga l'Italia: "Sta crescendo molto e lo seguo da tempo, se continua così non ci saranno problemi"
Collaboratore
14 ottobre - 00:39 - ROMA
Il sogno azzurro di vedere Matias Soulè con la maglia dell’Italia è già tramontato. A mettere la parola fine è stato una volta per tutte il ct Lionel Scaloni alla vigilia dell’amichevole col Portorico. “Soulé convocato dall’Italia? Non credo sia possibile, è nel nostro mirino da un po’ di tempo - ha sentenziato ieri il tecnico dell'Albiceleste in conferenza stampa -. Vediamo in lui il futuro della nazionale argentina e presto avrà le sue occasioni. Seguo da tempo le sue prestazioni e so che sta crescendo molto, se continuerà così non ci saranno problemi”. Nei giorni scorsi proprio il tecnico argentino avrebbe rassicurato telefonicamente il romanista che in realtà non ha mai avuto dubbi sulla scelta.
dove nasce
—
Il tutto è avvenuto dopo le parole dell’agente di Soulé che in un’intervista di qualche giorno fa aveva lanciato la provocazione: “L’Argentina non lo ha mai chiamato, eppure tanti giovani hanno esordito in questi mesi. Matias meriterebbe una chance per quello che sta facendo in un club importante come la Roma. Se la situazione non si dovesse sbloccare? Lui può essere legalmente convocato dall’Italia, tutto è possibile”. Un segnale arrivato direttamente in Argentina anche se il sogno di Soulé è stato ed è ancora quello di giocare per l’Albiceleste tanto da rifiutare già più di un anno fa la chiamata dell’ex ct Luciano Spalletti. Sin dalle prossime convocazioni, quindi, il nome dell’ex juventino potrebbe comparire magari al posto di Echeverri che al Leverkusen non sta trovando spazio e che in estate avrebbe potuto affiancare Soulé proprio alla Roma.
