Dopo la sfida dello scorso novembre alla leggenda del pugilato, lo youtuber americano il 28 giugno sfiderà, per la categoria massimi leggeri, all’Honda Center di Anheim, in California, il figlio del messicano protagonista ad alto livello nei pesi medi
Ivan Malfatto
18 giugno - 09:54 - MILANO
Dopo la sfida all’icona Mike Tyson, quella al figlio d’arte Julio Cesar Chavez junior. L’influencer e youtuber americano Jake Paul, 28 anni, una ne fa e cento ne pensa per lanciare la sua carriera di pugile, nuova frontiera del suo impero social, trasformando ogni match in un evento mediatico.
contro tyson
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Il 15 novembre 2024 riportando Iron Mike sul ring a 57 anni, dopo 19 di inattività, e battendolo ai punti in 8 round, Paul ha dato un duro colpo alla credibilità della boxe, ma ha centrato il record di visualizzazioni (65 milioni) per un evento trasmesso su Netflix. Tanto che il colosso dello streaming ci ha preso gusto per il pugilato e il 13 settembre farà il bis con un match vero, uno dei più attesi del 2025, il mondiale unificato dei supermedi fra Saul “Canelo” Alvarez e Terence Crawford.
contro chavez
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Sabato 28 giugno, invece ha scelto di sfidare un avversario sulla carta più impegnativo del vecchio Tyson. Sul ring dell’Honda Center di Anheim, California, riunione organizzata dalla Golden Boy di Oscar De La Hoya, Paul incontrerà a livello di massimi leggeri in 10 riprese Julio Cesar Chavez jr., ex campione del mondo dei pesi medi Wbc, record di 54 vittorie (34 per ko), 6 sconfitte e un pareggio. Suo padre, Chavez senior, è una leggenda del pugilato messicano. Il figlio d’arte ha avuto un’ottima carriera, ma anch’egli può essere considerato un ex pugile come Tyson. Il suo regno iridato nei medi risale al 2012. L’ultimo match per un mondiale (perso) l’ha disputato nel 2015, nei mediomassimi, contro Andrzey Fonfara. Nel 2021 è stato sconfitto dal campione di Mma Anderson Silva, al terzo match in carriera. Poi ha disputato solo altri due incontri (vinti) contro rivali minori. Chavez jr. però ha 39 anni, non 57 come Iron Mike, se si prepara a dovere può dare più filo da torcere a Jake Paul.
il rifiuto
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Lo youtuber super tatuato e milionario, il più pagato al mondo secondo Forbes nel 2025, è arrivato alla sfida con Chavez jr. dopo un rifiuto eccellente. Quello di “Canelo” Alvarez, contro il quale avrebbe rischiato di finire male. Il messicano gli ha preferito il contratto da 400 milioni di dollari per 4 incontri con la Riyadh Season di Turki Alalshik. Primo assegno già incassato battendo il 3 maggio William Scull.
la carriera
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Jake Paul non si è dato per vinto. Forte dei successi macinati sui social (5,3 milioni di follower e 2 miliardi di visualizzazioni su Vine, prima che la piattaforma chiudesse e lui passasse a Youtube), vuole fare altrettanto nella boxe. E a modo ci sta riuscendo. Dal primo match disputato, il 30 gennaio 2020 contro Ali Aison Gib, ha messo insieme 11 vittorie (7 per ko) e una sola sconfitta per squalifica, il 26 febbraio 2023 contro Tommy Fury, il fratello minore dell’ex campione dei massimi Tyson Fury. È un buon record. Ma soprattutto Paul è già diventato una stella mediatica anche della boxe. Il 28 giugno nella riunione di Anheim un campione vero, Gilberto “Zurdo” Ramirez (47-1), difenderà il titolo mondiale Wbo dei massimi leggeri contro Yuniel Durticos (27-2), poi è atteso all’unificazione contro Jai Opetaia. Però il match clou della serata, per i social e i media, non è il suo. È quello di Jake Paul contro il figlio d’arte.