Sirene arabe per Inzaghi ma c'è la doppia missione con l'Inter

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Il futuro può aspettare. Le sirene arabe suonano forti per Simone Inzaghi, ma il tecnico dell'Inter ha scelto la via della concentrazione totale. Niente distrazioni, niente trattative: adesso conta solo chiudere al meglio la stagione. Prima l'ultima, difficile tappa del campionato a Como, poi la notte delle notti, la finale di Champions League contro il Paris Saint-Germain, in programma il 31 maggio a Monaco di Baviera.

L'Al-Hilal, una delle squadre di punta del campionato saudita e club dove militano gli ex Serie A Koulibaly, Cancelo e Milinkovic-Savic, avrebbe provato in tutti i modi a convincere il tecnico piacentino. Dal canto suo, però, l'allenatore nerazzurro avrebbe messo subito le cose in chiaro: fino al 31 maggio non si parla né di futuro né tantomeno di rinnovi. Anche se l'intenzione non sembra comunque quella di aprire alla ipotesi araba, considerando anche i discorsi per il rinnovo già avviati nei mesi scorsi. Tanto che lo stesso club saudita ora starebbe guardando altrove: ora il focus è su due allenatori portoghesi, Marco Silva e Nuno Espírito Santo, candidati forti per la panchina.

Inzaghi, infatti, vuole chiudere al massimo la stagione, con due sfide decisive alle porte, partendo da quella con il Como e poi arrivando alla finale col PSG. Il pareggio contro la Lazio nell'ultima giornata a San Siro ha complicato tutto: per vincere lo scudetto servirebbe una combinazione quasi miracolosa, con una vittoria in casa dei lariani e una contemporanea sconfitta o pareggio del Napoli al Maradona contro il Cagliari già salvo. Uno scenario particolarmente complicato, ma che Inzaghi non ha intenzione di snobbare, cercando di trovare una immediata reazione dei suoi dopo il 2-2 contro la Lazio di domenica scorsa. Una reazione che passa anche dall'eliminare le scorie legate alle polemiche arbitrali.

Venerdì sera, allo stadio Sinigaglia, la sua Inter proverà comunque a fare il proprio dovere, anche in ottica Champions.  L'idea è quella di mantenere la concentrazione e preparare mentalmente e fisicamente il gruppo alla finalissima di Monaco.  Per questo, ogni scelta sarà calibrata. Lautaro Martinez e Davide Frattesi anche oggi si sono allenati a parte, come già avvenuto ieri. Ma entrambi stanno aumentando i carichi di lavoro e giovedì dovrebbero rientrare in gruppo. Solo allora Inzaghi valuterà se convocarli e, nel caso, con quale minutaggio impiegarli nella sfida contro i lariani.

Intanto, sullo sfondo, la dirigenza interista continua a lavorare anche sul fronte mercato. È in fase avanzata la trattativa con l'Olympique Marsiglia per l'esterno offensivo Luis Henrique. L'operazione si aggira sui 22-23 milioni di euro più bonus: i contatti proseguono, e si è molto vicini alla fumata bianca, anche se mancano ancora alcuni dettagli. Il club nerazzurro vuole stringere i tempi per evitare l'inserimento di altri pretendenti, visto che il brasiliano è seguito da diverse squadre in Europa. L'obiettivo dell'Inter è chiudere prima del Mondiale per Club, così da avere il giocatore già disponibile per la spedizione americana di questa estate.

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