Ceferin consegna a tutto il Tottenham il premio per la vittoria ma qualche "imbucato" anticipa i compagni di squadra e lascia il sudcoreano, Bentancur e Romero senza medaglia. La federazione gliele consegnerà in un secondo momento
Sono finite. Il Tottenham sta ancora sfilando al centro del campo a Bilbao, in attesa di sollevare l’Europa League vinta in finale contro il Manchester United, e l’Uefa ha finito le medaglie per il vincitore. Tanto che il capitano Son ha sollevato il trofeo, il primo per il Tottenham in 17 anni, avvolto nella bandiera della sua Corea del Sud ma senza la medaglia di vincitore al collo.
L’INCIDENTE - Non è stato l’unico. Le medaglie sono finite nella coda della lunga delegazione del Tottenham, aperta dal tecnico Ange Postecoglou e proseguita con tutti i 23 giocatori andati a referto più qualche “imbucato” come James Maddison, infortunato e indisponibile per la finale ma comunque messosi in fila coi compagni per ricevere quella medaglia che simboleggia il trionfo. A consegnarle ai giocatori è stato lo stesso presidente Uefa Ceferin, che però le ha finite prima che si concludesse la sfilata. Oltre a Son, sono rimasti senza anche Rodrigo Bentancur e Cristian Romero, il difensore argentino eletto dall’Uefa mvp dalla finale. Ceferin ha parlato a lungo con Son prima di consegnargli la coppa, che il capitano del Tottenham ha sollevato davanti ai compagni. La medaglia verrà comunque recuperata, per lui e per gli altri che non l’hanno avuta. Questo trionfo è troppo importante nella storia degli Spurs perché una gaffe del cerimoniale lo rovini.