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Oggi Jannik ha ripreso la racchetta in mano palleggiando con Comesana. Nell'Arthur Ashe Stadium ha incrociato Alcaraz: sorrisi e abbracci
Giornalista
21 agosto - 19:10 - MILANO
Sì, il re è tornato. Jannik Sinner ha ripreso gli allenamenti dopo il malore che l’aveva costretto a ritirarsi lunedì, nella finale di Cincinnati contro Alcaraz. La pioggia caduta su New York ha cancellato le sessioni di pratica sui campi all’aperto, quindi la prima delle due ore prenotate dallo staff del numero 1 del mondo. Jannik è sceso in campo direttamente all’Arthur Ashe Stadium, al chiuso, davanti a tribune gremite di pubblico. Prima di lui si erano allenati Carlos Alcaraz e Lorenzo Musetti. Abbracci, sorrisi e pacche sulle spalle con lo sfidante spagnolo e il suo allenatore Ferrero. Poi l’altoatesino ha ripreso in mano la racchetta e si è messo a palleggiare con l’argentino Francisco Comesana, n.54 Atp, sotto lo sguardo vigile dei coach Vagnozzi e Cahill.
recupero
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Il virus contratto durante il torneo in Ohio è stato debellato. Sinner era apparso pallido in volto, lento nei movimenti e privo di energie, lunedì contro Alcaraz, ritirandosi dopo appena 23 minuti. Poi il trasferimento a New York e un paio di giorni di riposo, tra lunghe dormite, giocate a burraco e passeggiate a Manhattan. La mente, però, già proiettata alla difesa del titolo dello Us Open. “Non vedo l’ora di giocare. Ho alcuni punti su cui devo crescere se voglio andare lontano, in particolare il servizio e la percentuale di prime”, aveva detto Sinner all’inizio della settimana. Oggi si è presentato di nuovo in campo, in una tabella di marcia che prevede un graduale ritorno al top della condizione: il primo turno, in cui Jannik affronterà il n.87 Kopriva, sarà in programma lunedì o martedì.
