Jannik: "Avergli strappato il servizio nel primo gioco mi ha dato fiducia, lui non ha servito bene come al solito". A fine match il siparietto con l'avversario a rete
2 settembre - 03:02 - MILANO
Un'ora e ventuno minuti di dominio di Jannik Sinner. Un triplo 6-1 a Alexander Bublik del numero uno al mondo, che nell'intervista post match spiega la differenza che c'è stata oggi tra i due tennisti in campo: "Ci conosciamo bene, ci sono state delle dure battaglie soprattutto quest'anno. Lui mi ha detto congratulazioni. Nella scorsa partita, contro Paul, è stata lunga. Oggi non ha servito bene come il solito, l'ho subito breakkato e la mia fiducia è cresciuta. - ha esordito il campione in carica degli Us Open - Questa è stata la mia prima sessione serale e c'è una grande differenza. Voglio dire grazie a tutti e per aver fatto il tifo per me".
il derby con muso
—
Come due giorni fa, anche oggi tanti elogi per l'Arthur Ashe Stadium da parte di Sinner: "C'è tantissima energia su questo campo, è il palcoscenico più grande. È l'ultimo Slam della stagione, è speciale. Contento di essere di nuovo ai quarti". E al prossimo turno sarà derby contro Lorenzo Musetti. "Il tennis italiano è in grande forma, con ognuno il proprio stile di gioco. Lorenzo è uno dei più bravi che abbiamo. E ci sarà sicuramente un italiano in semifinale", ha concluso il tennista azzurro.
le parole di Bublik
—
Nella sera di New York Jannik ha dominato con il suo gioco, mentre Bublik ha fatto il suo show. In campo, con qualche servizio da sotto ed esultanze dopo punti spettacolari, poi a rete. Nel 2021, a Miami, il kazako disse a Sinner: "Non sei umano". Quattro anni dopo, si spende in altri elogi, dopo aver raccolto nell'ottavo di finale solo tre game. "Sei così bravo, è pazzesco. Io non sono così scarso", sussurra Bublik a fine match.
La Gazzetta dello Sport
© RIPRODUZIONE RISERVATA