Marco Silvestri rivela un retroscena di mercato che ha visto il Cagliari interessato al suo acquisto. Il portiere, ora svincolato, spiega perché il trasferimento non si concretizzò.
Il calciomercato estivo si accende con voci e retroscena che coinvolgono anche il Cagliari. Uno riguarda Marco Silvestri, portiere esperto e attualmente svincolato, che ha rivelato dettagli interessanti su un’opportunità sfumata per i rossoblù. Le sue dichiarazioni fanno luce su un interesse concreto da parte del club sardo, bloccato però da dinamiche di mercato complesse.
Silvestri: la voglia di zittire i critici e le opzioni sul tavolo
Marco Silvestri, portiere di 34 anni con un passato tra Sampdoria, Empoli e Udinese, si trova al centro di diverse attenzioni in questa fase di mercato. Nonostante una stagione non al vertice, l’estremo difensore si sente in piena forma e determinato a smentire chi lo considera “bollito”. “Un campionato non al top può capitare, ma da lì a pensare che sono finito ce ne corre. Sto meglio ora a 34 anni di qualche stagione fa, quando tra Verona e Udinese venivo considerato uno dei migliori portieri della Serie A. Forse qualcuno adesso si è dimenticato di me dopo la retrocessione con l’Empoli, ma sarà uno stimolo in più. Voglio zittire critici e scettici”, ha dichiarato Silvestri in una recente intervista. Il suo nome è stato accostato a club come Cremonese e Torino, opzioni definite “molto interessanti”. Richieste arrivano anche dall’Arabia e dalla Turchia. Il portiere è pronto a valutare ogni soluzione nei prossimi giorni.
Il retroscena Cagliari: un interesse bloccato dall’Udinese
Silvestri ha svelato anche un retroscena inatteso, un interesse concreto del Cagliari in una finestra di mercato precedente. Il portiere ha rivelato che sia il Monza che il club sardo avevano manifestato la volontà di acquisirlo. Tuttavia, l’operazione non si concretizzò a causa delle richieste economiche dell’Udinese, detentrice del suo cartellino in quel momento. “Mi volevano Monza e Cagliari, ma l’Udinese chiedeva soldi per liberarmi e così sono stato ceduto l’ultimo giorno alla Samp”, ha spiegato Silvestri.
Le recenti esperienze e la forte motivazione
L’esperienza più recente di Silvestri, prima di ritrovarsi svincolato, è stata caratterizzata da momenti complessi. Dopo il mancato trasferimento a Cagliari e Monza, il portiere si è accasato alla Sampdoria dove ha affrontato un periodo difficile. “Lì non c’è stata chiarezza da parte loro. Rientravo dall’operazione al polpaccio e dovevo ancora recuperare. Invece mi hanno buttato subito nella mischia senza che avessi recuperato del tutto”, ha raccontato. Nonostante ciò, la squadra ha ottenuto una serie di risultati positivi. Silvestri è stato poi messo da parte, anche dopo essere stato eletto migliore in campo contro il Palermo. “Sono stato trattato male. Così ho deciso di andare via e a gennaio ho firmato con l’Empoli”, ha concluso.