Una serata da dentro o fuori. Un match teso, nervoso, vibrante. Alla fine, la festa è tutta dell'Hellas Verona, che espugna il Castellani 2-1 e conquista la salvezza, condannando l'Empoli alla retrocessione in Serie B. Una sfida drammatica, decisa da episodi e da nervi più saldi nei momenti chiave. Per i toscani, invece, la delusione è totale: troppo tardi la reazione, troppo pesante l'errore difensivo che ha spalancato le porte del baratro. L'avvio è subito da incubo per i padroni di casa: dopo appena 4 minuti, Serdar porta in vantaggio l'Hellas con un gran destro incrociato dal limite dell'area, premiato da un perfetto assist in verticale di Duda. L'Empoli accusa il colpo, fatica a riorganizzarsi e per larghi tratti del primo tempo sembra in balìa della tensione e del pressing veronese.
Ma con il passare dei minuti i ragazzi di D'Aversa crescono, trascinati dalle giocate di Henderson e Fazzini. Proprio quest'ultimo, già pericoloso in due occasioni, firma l'1-1 al 43': Pezzella crossa dalla sinistra, Esposito colpisce di testa trovando la respinta di Perilli, e Fazzini è il più rapido a ribadire in rete con un tap-in sotto misura che tocca la traversa prima di insaccarsi. Esplode il Castellani: si va al riposo in perfetto equilibrio. Nella ripresa nessun cambio, ma la partita cambia volto. Dopo un episodio dubbio in area con Fazzini protagonista su Dawidowicz (contatto giudicato regolare da Doveri e dal VAR), l'Empoli perde fluidità e coraggio, soffocato dalla pressione e dal peso della posta in palio.
Al 69', il colpo che decide tutto: Tchatchoua sfonda a destra e serve un cross preciso che Bradaric trasforma in oro, insaccando di testa da distanza ravvicinata. L'Hellas torna avanti: è il gol che vale una stagione. L'Empoli prova a rispondere, più con la forza della disperazione che con idee limpide. Fazzini sfiora il gol su punizione da lontanissimo, Colombo lo cerca in profondità ma trova un attento Perilli. Dall'altra parte, Mosquera ha il match ball per chiudere i giochi, ma Ismajli compie un grande recupero difensivo. I minuti finali sono un assedio azzurro senza lucidità. Il Verona si chiude, lotta, difende con tutto. Al triplice fischio è delirio gialloblù sotto il settore ospiti: l'Hellas Verona è salvo. Per l'Empoli, invece, arriva il verdetto più crudele. Dopo quattro stagioni consecutive in Serie A, i toscani tornano in cadetteria. Al Castellani cala il sipario e con esso un silenzio irreale, rotto solo dalle lacrime di chi ci ha creduto fino alla fine.
LA CRONACA DELLA PARTITA
Riproduzione riservata © Copyright ANSA