Si apre giovedi 18 la grande rassegna che mostra il meglio della produzione nautica, con il made in Italy in pole position. Oltre un migliaio le barche esposte, di ogni tipologia e prezzo
Maurizio Bertera
17 settembre - 15:00 - MILANO
Ci sarà tanta bellezza al 65° Salone nautico internazionale di Genova che si apre giovedì 18 settembre: quella delle imbarcazioni, in verità, non è mai mancata, persino negli anni in cui "la barca" era poco amata da chi avrebbe dovuto sostenerla pensando al peso economico del settore, a un export che poteva diventare molto proficuo senza dover aspettare almeno gli anni 2000. Ma da qualche anno la bellezza è anche quella dell’impianto espositivo, tra i più articolati e completi nel mondo fieristico grazie all’imponente restyling del cosiddetto waterfront di Levante. Lo ha firmato da Renzo Piano, super appassionato di mare. In un ambiente curato e spettacolare, a partire dal gigantesco "marina" che si ammira dalla passeggiata sopraelevata, la scena principale è per le "signore del mare" lunghe più di 30 metri come l’ammiraglia della rassegna, l'italiana Amer 120 che arriva a 35,50 metri mentre quella a vela, la Y8 del cantiere tedesco Y-Yacht, arriva a 23,99 metri. Ma si può anche toccare (realmente) i battelli pneumatici che non superano i dieci metri: tra l’altro, l’Italia è leader mondiale proprio nei due settori all’estremo della produzione: superyacht e gommoni, a conferma della qualità dei nostri cantieri. In totale, gli organizzatori di Confindustria Nautica valutano sul migliaio abbondante le imbarcazioni esposte in acqua e in banchina, con 123 novità per l'Italia e 96 première assolute.
LA NAUTICA ITALIANA VA
—
Il momento della nautica resta positivo anche se evidentemente quanto sta succedendo nel mondo influisce. L’analisi Deloitte per Confindustria Nautica ha evidenziato come il 2023 sia stato un anno da record per la cantieristica nautica mondiale: il mercato globale ha raggiunto i 34,8 miliardi di euro, in crescita del +7,3% rispetto al 2022. Per il 2024 le stime mostrano una stabilizzazione con una contrazione attesa attorno al -5%, mentre rimangono in controtendenza il segmento premium e quello dei grandi yacht, previsto in aumento fra il +5 e il +10% a seconda delle fasce di mercato. L’Italia, grazie al mix produttivo fortemente concentrato sul segmento dei superyacht, è invece attesa ancora in crescita. Non ci sono ovviamente solo imbarcazioni, anzi una delle peculiarità dell’evento sotto la Lanterna è che da qualche anno racchiude cinque saloni complementari ma nello stesso tempo caratterizzati da marcata identità: l’ampio Tech Trade dedicato alla componentistica e accessori (con la parte elettronica e di sicurezza sempre più importante); il Boating Discovery che esprime il meglio del pianeta fuoribordo; il grande spazio Yacht e Superyacht che ovviamente è il più frequentato della rassegna, il Living the Sea che racconta il mare in tutte le sfumature - con attenzione in particolare al turismo - e il Sailing World dove la vela è assoluta protagonista.
LE NOVITà NEI MOTORI
—
Il Boating Discovery è l’area dove ci saranno gli stand delle case auto e moto che producono fuoribordo, Honda Marine ha annunciato la presentazione dei nuovi fuoribordo 4 cilindri e V6 e la conferma dei pacchetti chiavi in mano con le configurazioni barca-motore ottimizzate, in collaborazione con cantieri e dealer europei. Per Yamaha Motor Europe, la ‘prima’ di due fuoribordo V Max Sho: il 250 Cv e il 200 Cv. Suzuki Marine gioca su più fronti: al grande stand c’è la gamma di fuoribordo, dai portatili da 2,5 Cv ai potenti V6 da 350 HP, che sarà arricchirà di una serie di nuovi modelli. In vetrina anche la Suzuki Stealth Line, con il tratto distintivo dell’esclusiva livrea Matte Black, e i tender Suzukino, la gamma di mini RIB di lusso, realizzata in collaborazione con Geniuss Infine, domenica 21 lo spazio Suzuki ospiterà gli incontri con due grandi personaggi quali Umberto Pellizzari e Sergio Davì, mentre durante tutto il Salone sarà possibile effettuare le prove in mare a bordo di nove imbarcazioni con fuoribordo della Casa giapponese.
sostenibilità e design
—
I temi principali del Salone sono senza dubbio la sostenibilità – in particolare per i superyacht a motore - e il design. A partire dal World Yachting Sustainability Forum che vuole sottolineare la rotta -impostata da tempo ma è avvenuta una sensibile accelerazione – su una nautica che non può prescindere da una limitata manutenzione, bassi costi di esercizio, grande silenziosità e massima efficienza. Da qui arriva l’adozione, in misura sempre maggiore, di sistemi ibridi dove i motori termici svolgono la funzione di generatore o misti dove a fianco di grandi propulsori tradizionali ci sono quelli elettrici che si utilizzano per navigare su percorsi più brevi, proprio come per le vetture. Sul fronte stilistico, la punta dell’iceberg è rappresentata dal Design Innovation Award, premio istituito da Confindustria Nautica e I Saloni Nautici nel 2020 con l’obiettivo di sostenere l’eccellenza con riconoscimenti per nove categorie e vari premi speciali. Divenuto in pochi anni un punto di riferimento internazionale, il Premio vedrà quest’anno la presidenza della giuria affidata a Walter de Silva, tra i più grandi maestri del design mondiale nonchè vincitore del Compasso d’Oro e firma di tante auto iconiche. A conferma che tra automotive e nautica si stanno creando connessioni sempre più strette e fruttuose.
salone nautico genova, orari e biglietti
—
Come detto il 65° Salone Nautico aprirà giovedì 18 fino a martedì 23 settembre, con orario dalle 10 alle 18.30 tutti i giorni. Sono disponibili, su prenotazione, anche test in mare mentre sono tanti gli eventi collaterali sia per addetti a lavori che per gli appassionati in genere. I biglietti sono acquistabili sul sito ufficiale. Il prezzo del biglietto intero acquistato online è di 23 euro più 1 euro di prevendita. Il biglietto acquistato alle casse all’ingresso della rassegna costa 28 euro. Detto che il treno - a nostro avviso - resta la scelta migliore per andare alla Fiera (la stazione FS di Brignole dista 1500 metri e c'è anche una fermata della metropolitana cittadina), si possono utilizzare le linee di trasporto pubblico, con due dedicate all'evento quali la 10 Circolare (sempre da Brignole) e Ka (dalla Stazione FS di Principe). Per chi arriva in auto, sono disponibili parcheggi privati come il Park Vittoria (Apcoa) e il Lambruschini Park, situati a breve distanza dalla rassegna. Tutte le info sul sito web del salone, dove si scoprirà - molti non lo sanno - che si può sbarcare nel recinto fieristico anche via mare partendo dal suggestivo Porto Antico e tornando nel tardo pomeriggio. In effetti, per chi ama la nautica è il modo ideale.
denza è official car
—
A Genova sarà presente anche Denza, il brand premium del gruppo Byd, con la nuova Z9GT, la granturismo di ultima generazione proposta in versione full electric o ibrida (con tecnologia DM-i). Si tratta di un modello in arrivo sul mercato italiano entro la fine dell'anno che verrà messo a disposizione degli appassionati nell'ambito delle varie sessioni di test drive. Il 19 settembre 2025, inoltre, il marchio sarà protagonista del Design & Innovation Award, con la consegna di un apposito riconoscimento al vincitore del premio all'Innovazione.