
intervista
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Lo storico dirigente tra mercato e campionato: "Troppi cambi in panchina, c’è un disagio generale. Gasp a Roma? Ha la forza interiore necessaria"
Antonio Giordano
18 giugno - 08:00 - MILANO
toglietegli (quasi) tutto, ma non certo il calcio, che è il timer di una esistenza nella quale Walter Sabatini resta immerso 24 ore al giorno. Lì dentro, come direbbe lui, l’esperienza “non è frammento di vita ma la vita stessa” e Sabatini, sorvolando il proprio mondo, diventa una enciclopedia che spalanca orizzonti nonostante la foschia: perché questo mercato non è ancora cominciato, ma comunque lascia intravedere immagini in vicinanza.