Rafa in questi giorni è stato in Costa Smeralda, in una vacanza con preparazione per la stagione. Mentalità, motivazione e una sola partita a settimana: per questi motivi, tra lui e il nuovo allenatore può funzionare
Rafa Leao in estate ha indossato una t-shirt con uno slogan: “La vita non è diventata più facile, siamo noi che siamo diventati più forti”. Rafa domani sera sarà a Milanello e lunedì mattina comincerà la nuova vita con Max Allegri. Per la prima volta, inizia la stagione assieme a un tecnico dal curriculum pesante: Pioli, quando ha conosciuto Rafa, non aveva ancora vinto, Fonseca era un outsider. La buona notizia per il Milan è che Leao si sta preparando. “Siamo noi che siamo diventati più forti”. E come si diventa più forti se non con il lavoro?
leao, marcolin e udogie
—
Leao nei giorni scorsi si è allenato in Sardegna, in Costa Smeralda, per arrivare pronto al raduno. Gli ha dato una mano Dario Marcolin e, in zona, si sono visti anche altri calciatori, da Destiny Udogie ad Andrea Petagna. Curiosità: Marcolin è stato un compagno di squadra di Allegri, più di trent'anni fa al Cagliari. Rafa per tutta l’estate ha alternato divertimento e preparazione. Sui social, sono comparse foto di suoi allenamenti anche in Portogallo e in Brasile, le tappe precedenti delle sue vacanze. Rafa in particolare sembra aver scoperto un legame speciale con Rio e il Brasile, tra frasi (“il Brasile ha il mio cuore”), maglie dedicate, foto in cui ha mixato il rossonero del Milan con quello del Flamengo.

allegri e leao: i numeri
—
La sfida ora è crescere, dimostrare a sé stesso di essere davvero più forte. Leao nell’ultimo campionato ha chiuso a 8 gol e 10 assist, nel 2023-24 a 9 gol e 10 assist, nel 2022-23 a 15 gol e 10 assist, nell’anno dello scudetto a 11 gol e 10 assist. Una costanza impressionante, con un picco nel post-scudetto, difetti evidenti e la grande, grandissima sensazione collettiva di essere davanti a un giocatore con enormi margini di miglioramento. Allegri è il prossimo che proverà a trasformare la teoria in realtà. Max ha fatto crescere tanti potenziali campioni e ha gestito tanti talenti incostanti con i suoi metodi. Un po’ paterno, un po’ duro, tra panchine strategiche e sfide a basket in ritiro. Con Pogba e Dybala andò benissimo, con Kean e Soulé bene, con Vlahovic decisamente meno.
il futuro di rafa
—
Leao è diverso da loro perché può avere ingenuità da ragazzo ma è un giocatore adulto in tutto e per tutto, è il 10 del Milan, il giocatore più rappresentativo, il papà di due bambini. Nessuno può fare previsioni su quello che sarà di lui nei prossimi 12 mesi – un’altra stagione da 10 gol e 10 assist? la svolta della carriera? un’offerta del Bayern che lo porti lontano? – ma la nuova era può fargli bene. Compagni nuovi, equilibrio di spogliatoio diversi e una sola partita a settimana, come nella primavera 2022 in cui guidò il Milan allo scudetto. E poi l’inizio è incoraggiante. In uno dei primi giorni al Lilla, Rafa confuse “matin” (mattina) con “après-midi” (pomeriggio) e si presentò tardi a un allenamento. Questa volta sarà al campo sportivo dalla sera precedente e si è portato avanti col lavoro in vacanza. Non una brutta idea.