Nel 2026 aprirà al pubblico un'area espositiva con oltre 500 auto, opere d'arte e gadget per il pubblico
Centoventicinque anni di storia a quattro ruote in mostra a Flins, lo storico stabilimento Renault automaticamente associato alla produzione delle compatte di successo della Losanga, come la prima R5 e la Clio. Da quando è stato inaugurato nel 1952, ha sfornato oltre 18 milioni di veicoli, ed è stato oggetto di un programma di conversione che lo ha reso un polo tecnologico dedicato alla mobilità sostenibile. Dal 2026 ospiterà anche gli spazi espositivi aperti al pubblico, con visite e mostre distribuite su oltre 2.400 metri lineari di archivi, documenti e oggetti, che narrano la storia di Renault. Gli appassionati potranno acquistare manifesti e poster, bozzetti di design, macchinine e giocattoli, auto a pedali, coppe e medaglie, ma anche opere che costituiscono la bibliografia di Renault.
l'esposizione
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Soprattutto, i visitatori potranno immergersi in un percorso automobilistico iniziato con la Type A del 1898, per arrivare alle R4 e R5 elettriche, passando per le compatte, gli Mpv, i Suv ed i veicoli commerciali Renault. Non possono mancare testimonianze storiche dell'impegno sportivo della Losanga, come la Renault RS01 del 1978. È stata la prima monoposto di Formula 1 equipaggiata con motore Turbo, il V6 1,5 litri da 530 Cv di potenza per un peso a secco di circa 600 kg. Poco distante, la gloriosa Renault Alpine A442B che ha trionfato a Le Mans nel 1978, con i piloti Didier Pironi e Jean-Pierre Jaussaud. Oltre la metà delle vetture esposte sono ancora funzionanti, praticamente tutte con carrozzeria in perfetto stato grazie al lavoro fatto da un team di sei tecnici qualificati, impegnati nel restauro e nella manutenzione dei veicoli della Collezione Renault. La nuova struttura, infatti, ospiterà anche un'officina di restauro dedicata agli interventi su meccanica e carrozzeria. La collezione muterà nel tempo, ampliandosi con nuovi arrivi e con la vendita degli esemplari doppi. I giorni 6 e 7 dicembre 2025 sarà organizzata un'asta a cura di Artcurial.
Spazio all'arte
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Come accennato, l'esposizione automobilistica sarà sempre accompagnata da iniziative dedicate al mondo dell'arte con la creazione del fondo Renault per l’Arte e la Cultura a giugno 2024. Un progetto nato per allungare il futuro alle opere della collezione, ed ampliarla con artisti contemporanei. Tra gli obbiettivi del fondo c'è di preservare il patrimonio passato, ma anche di sostenere gli artisti emergenti odierni con un’attenzione particolare per la Street Art. La collezione storica comprende diverse centinaia di opere, tra cui le foto di Robert Doisneau, la cui carriera è intimamente legata a Renault, l'opera di Arman realizzata sulla Renault 4 del 1967, la serie di Erró dedicata a Renault 5, i pezzi di Victor Vasarely e le opere ispirate all’Art Brut di Jean Dubuffet.