il ragazzo si farà
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Il difensore classe 2008 è passato dal Sassuolo al Borussia Dortmund e da domani giocherà il Mondiale U17: "Giocare una competizione così è un privilegio, puntiamo alla vittoria. La Germania? Sono molto rigidi, ma io e Inacio sappiamo dove andare a mangiare una buona pizza. Lavoro per fare l'esordio sotto il Muro Giallo"
Andrea Barilaro
2 novembre - 12:23 - MILANO
Houston, abbiamo un problema. C’è un’Italia che si giocherà un Mondiale (tutto vero!) e lo farà pure da favorita, visto che in Under 17 bene o male comandiamo ancora noi. Ma il bello - oppure il problema, fate voi - è che i protagonisti l’Italia ai Mondiali l’hanno vista solo in qualche video su YouTube. “Di Brasile 2014 non ricordo niente, ero troppo piccolo”, dice Luca Reggiani, difensore che studiava Bonucci e che si ispira a Bastoni, ex Sassuolo e oggi al Dortmund. 17 anni (classe 2008) e quindi appena 6 quando Emis Killa cantava "Maracanà" e gli Azzurri non riuscivano a segnare al Costa Rica. Bella storia, quella di Reggiani. Due anni fa lo voleva mezza Europa, alla fine l’ha spuntata il Dortmund e quindi ciao ciao a Italia e famiglia. “Qui in Germania fa freddo… ma almeno si mangia bene, anche se quando torno nessuno può togliermi la pasta al ragù di mia nonna”. Tra gli allenamenti in prima squadra (“Duranville è fortissimo”) e le notti sognando il Muro Giallo (“Impressionante”), domani esordirà al Mondiale U17 (Qatar-Italia, ore 16.45) dopo aver seguito l’Europeo in tv per colpa di un infortunio.


