Il tecnico della Roma, dopo la vittoria contro il Verona, conferma che lascerà la panchina giallorossa al termine della stagione
Diciassette risultati utili di fila e per una notte la Champions è distante solo due punti. La Roma di Ranieri fatica contro il Verona ma porta a casa una vittoria pesante con un'altra prestazione di corto muso (la quarta dal 9 marzo). Il tecnico rivede leggermente il suo pessimismo per la zona Champions: "Accetto ogni scommessa, ma la Champions non è facile. Un conto è dire che questi ragazzi hanno fatto una rimonta straordinaria, ma poi oltre al pensiero e al sogno Champions c'è l'azione e ora arrivano partite meravigliose come Inter o Fiorentina. Non è una passeggiata tra i boschi. Il sogno è giusto che ci sia, è bellissimo. Questo campionato è iniziato male e deve finire bene per i tifosi".
ranieri sul futuro
—
Di fatto oggi la Roma è prima per punti nel 2025. E c'è chi insiste a chiedergli di rimanere... "Il gruppo è buono - continua Ranieri -. Non resto perché è giusto far capire al nuovo allenatore come plasmare e capire questo gruppo, con me sarebbe un anno perso e la Roma non può permetterselo. È giusto che io mi faccia da parte e che arrivi un allenatore che sa quello che vuole e come ottenerlo". Sui rinforzi sul mercato aggiunge: "Non c'entra nulla il mercato, io ho finito e non ha più senso restare. Ancelotti? Del nuovo allenatore non parlo più...".
roma-verona, il commento di ranieri
—
Infine sulla partita vinta col Verona: "Sapevamo che loro sono un rullo compressore, che giocano in avanti e poi ti vengono a pressare - ribadisce Sir Claudio -. Hanno due punte molto veloci. Però bene per noi perché siamo riusciti a sbloccare il risultato. Bene Soulé e il cambio gioco di Cristante che è stato meraviglioso. Bene anche Shomurodov, tutti quanti, non mi piace fare delle classifiche. Volevamo i tre punti, sono venuti e facciamo una buona Pasqua noi e i tifosi".