Per garantire la sicurezza dei
partecipanti alle regate e di tutti i turisti che hanno
raggiunto Trieste per la 57/a Coppa d'Autunno - Barcolana 2025,
i servizi coordinati dalla Prefettura in sede di Comitato per
l'Ordine e la Sicurezza Pubblica sono stati modulati in attività
molteplici. Lo illustra la Questura in una nota.
Dalla mattina del 9 ottobre e sino a ieri sera, con
attenzione al centro e alla periferia sono stati impiegati tra
Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, 260 uomini dei
reparti inquadrati, oltre a 220 operatori dei reparti
territoriali e specialistici anche aggregati da altre province
(per la Polizia il Nucleo Regionale Artificieri ed
Antisabotaggio, i Cinofili Antisabotaggio di Padova e le
U.O.P.I.). La Polizia Locale con oltre cento pattuglie ha
consentire la viabilità ordinaria. Hanno continuato ad operare
nei pressi degli obbiettivi sensibili i militari di "Strade
Sicure". Si sono distinte le Unità a Cavallo dei Carabinieri. I
servizi sono iniziati nelle giornate prima dell'evento con
controlli mirati e la chiusura di tre esercizi pubblici. Il NAS
dei Carabinieri ha svolto controlli specifici in alcuni stand
alimentari sanzionando un bar in viale Miramare per irregolarità
in materia igienico sanitaria con una multa di 3000 euro, oltre
a 8 sanzioni per varie ragioni. Grazie all'impegno di Regione
Fvg, con la FIPE, nelle zone del villaggio Barcolana sono stati
impiegati ogni giorno 30 addetti al controllo. In un paio di
occasioni, il pronto intervento della forza pubblica ha risolto
aggressioni in una delle quali due persone riportavano lievi
contusioni. Autori di reati predatori sono stati sanzionati con
provvedimenti di allontanamento.
La collaborazione con la Società Velica Barcola e Grignano è
stata fondamentale per lo scambio continuo del flusso
informativo. I servizi di OP in mare sono stati coordinati dal
ROAN della GdF, che ha impiegato dieci unità navali oltre ai 4
dei Carabinieri ed a sei moto d'acqua e un team di otto
sommozzatori della Polizia. La Capitaneria di Porto di Trieste,
nel garantire l'attività di vigilanza a mare oltre alla
sicurezza della navigazione durante la regata, ha allestito una
"Sala di Coordinamento" per migliorare il flusso informativo.
Ieri il Comando Forze Operative Terrestri dell'Esercito Italiano
ha messo a disposizione personale del team "Servizio di
Sicurezza anti-drone". La Polizia Ferroviaria ha aumentato i
controlli; la Polizia Postale e Cibernetica del FVG ha
intensificato il monitoraggio dei siti web; la Polizia Stradale
di Trieste ha rafforzato le pattuglie in ambito autostradale ed
extraurbano così come la Polizia di Frontiera Terrestre e
Marittima. Sabato, visto l'annuncio di una manifestazione non
autorizzata Pro Pal fissata per domenica 12, sono stati
individuati alcuni organizzatori e imposte prescrizioni, i
manifestanti si sono radunati in Piazza della Borsa, fino a 50
unità: i Vigili del fuoco hanno rimosso striscioni posizionati
da attivisti su Palazzo Carciotti e su un costone verso monte
Grisa. Non è stato consentito ai manifestanti di sfilare in
corteo e gli attivisti si sono dispersi intorno alle 12.30. Nel
pomeriggio c'è stato un momento di seria preoccupazione dovuto a
due genitori che non riuscivano a trovare il loro bambino, ma
grazie all'intervento congiunto di Polizia e Carabinieri il
piccolo è stato ritrovato poco dopo.
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