Lo sloveno a due giorni dall'inizio della Grande Boucle: "Vingegaard? C’è grande competizione, grande rivalità, vediamo se ci scambiamo ancora le posizioni…"
Tadej Pogaçar ha chiuso la serie di conferenze stampa nel giorno di presentazione delle squadre del Tour. Vingegaard parlerà domani, e così lo sloveno si è preso la scena con la consueta forza. “Da quando sto meno sui social e ho smesso di seguire giornalisti e media vari vivo molto meglio, ma per le prossime settimane cercherò di rispondere alle vostre domande con un sorriso sulle labbra” ha detto il grande favorito del Tour de France 2025.
la grande lotta
—
Sabato si parte e tutti si aspettano il duello tra Pogaçar e Vingegaard, vincitori degli ultimi 5 Tour: “Sono stati 5 anni intensi, di grande lotta tra me e Jonas. C’è grande competizione, grande rivalità, vediamo se ci scambiamo ancora le posizioni…”. Già perché Tadej ha battuto Jonas nel 2021 e nel 2024, il danese ha superato lo sloveno nel 2022 e nel 2023. “Ma occhio agli altri, ci sono tanti giovani interessanti e in grande forma. Saranno tra grandi settimane per la gente davanti alla tv e sulle strade”.
miglior scalatore
—
Hanno chiesto a Pogaçar se Vingegaard è meglio di lui in qualche aspetto. E Tadej ha risposto onestamente: “Penso che sia il miglior scalatore del mondo, o almeno lo è stato negli ultimi anni soprattutto sulle salite lunghe. A cronometro a volte vado meglio io, altre volte lui, siamo li. La battaglia è aperta, vediamo cosa dice questo Tour de France.
sopravvivere
—
Si comincia con una settimana intensa, e Pogaçar ha le idee chiare: “Come sempre le prime tappe del Tour sono intense e nervose. Puoi perdere la corsa se non fai attenzione, ma sinceramente io questa prima settimana la vedo come un’opportunità: ci sono tanti finali accidentati, pieni di trappole, con pochi sprint e una crono, bisogna stare con gli occhi molto aperti. E tenere lontana la sfortuna, evitare cadute per non fotterti subito il Tour. Nella prima settimana l’obiettivo è sopravvivere”.