Piotta celebra Pier Paolo Pasolini con il brano 'Ecchime'

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Un omaggio che unisce le radici friulane e l’amore per Roma Est, con sonorità elettroniche e citazioni pasoliniane. Al progetto partecipa anche Davide Toffolo dei Tre Allegri Ragazzi Morti. Il brano è accompagnato da un videoclip girato tra Roma e il Friuli.

Piotta e Davide Toffolo in studio di registrazione Piotta e Davide Toffolo in studio di registrazione

21 ottobre 2025 | 08.17

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Nel 50° anniversario della scomparsa di Pier Paolo Pasolini, che ricorre il prossimo 2 novembre, Piotta rende omaggio al grande intellettuale italiano con il brano “Ecchime”, in uscita venerdì 24 ottobre su tutte le piattaforme digitali per La Grande Onda. Il singolo vede la partecipazione del friulano Davide Toffolo, voce e fondatore dei Tre Allegri Ragazzi Morti, nonché autore della graphic novel dedicata alla parola e al pensiero di Pasolini, tradotta in cinque lingue.

Il tributo nasce da un legame profondo che unisce Piotta e Pasolini, non solo per la comune origine friulana — i nonni paterni del rapper romano provengono da Teor-Rivignano (UD), mentre la madre dello scrittore era di Casarsa della Delizia (PN) — ma anche ma anche un legame altrettanto forte con Roma Est. Pasolini l’amava visceralmente e la narrava nei suoi romanzi, film e poesie. Piotta, da anni, racconta quello stesso territorio da Tor Pignattara, oggi crocevia multiculturale, con un linguaggio a metà tra rap e cantautorato. Come Pasolini, Piotta osserva, studia e trascrive la realtà che lo circonda, restituendola in forma artistica.

Ecchime” si sviluppa su una base musicale che unisce beat elettronici e pianoforte classico, firmata dal compositore Francesco Santalucia. Il testo è ricco di citazioni pasoliniane che spaziano dalla musica (“Cristo al Mandrione”), al cinema (“Accattone”), dalla poesia (“Non c’è acqua più fresca che al mio paese appunto”) fino al vino friulano, simbolo identitario che richiama le radici dell’autore.

L’atmosfera del brano è intima e struggente. Il featuring di Davide Toffolo si inserisce tra strofa e ritornello, aggiungendo una dolorosa emotività che crea un dialogo tra passato e presente.

Anche la copertina del singolo contribuisce a questo confronto tra epoche. Le due immagini sovrapposte mostrano la borgata ai piedi dell’Acquedotto Alessandrino ai tempi dei celebri “ragazzi di vita”, contrapposta all’attuale Parco Sangalli.

Ad accompagnare il brano, c’è anche il videoclip ufficiale di “Ecchime”, girato tra Roma e il Friuli, con la regia di Stefano Reali e Leonardo Modonutto. Le location scelte sono fortemente simboliche: da via Ostiense al Teatro India, fino alle rive del Tagliamento e alle Alpi Carniche.

Nel video si alternano i playback dei due artisti: Piotta si esibisce sul palco del Teatro India a Roma, mentre Toffolo canta nel cuore del Friuli, a Forgaria. Le immagini includono anche Pier Paolo Pasolini, sia accanto al suo attore iconico Ninetto Davoli, sia da solo sulle dune della spiaggia di Sabaudia. Questo è reso possibile grazie al materiale d’archivio firmato da Paolo Brunatto, tra i massimi esponenti del cinema sperimentale e underground italiano, montato in alternanza con le riprese contemporanee.

Con “Ecchime”, Piotta non solo celebra la memoria di Pasolini, ma rinnova il suo impegno artistico come cantore del reale. Mantiene vivo il pensiero di uno dei più grandi intellettuali del Novecento italiano cercandolo nelle pieghe dell'oggi.

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