Dopo un terribile incidente domestico, Lucio, stella del Brasile campione del mondo 2002 e dell'Inter del Triplete, è in fase di lenta guarigione

Lúcio, al secolo Lucimar da Silva Ferreira, leggenda del Brasile e campione del mondo del 2002 sta affrontando un duro percorso di guarigione. Il 47enne è stato ferito dall'esplosione di una stufa ecologica che gli ha causato ustioni sul 18% del corpo.
Lucio, le prime cure dopo il terribile incidente
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Dopo il terribile incidente Lucio, ex difensore centrale di Inter e Bayern Monaco è stato trasportato d'urgenza in un ospedale privato di Brasilia. Le sue condizioni avevano destato grandi preoccupazioni perché si parlava di un ricovero in terapia intensiva. I successivi bollettini medici, pur confermando le gravi condizioni del paziente, hanno chiarito che Lucio non era in pericolo di vita. In ospedale l'ex difensore verdeoro ha subito due interventi chirurgici. Le sue condizioni ora sono stabili ma dovrà rimanere in ospedale ancora a lungo per la riabilitazione e le terapie. Nei giorni scorsi, una foto lo ritraeva mentre percorreva lentamente i corridoi dell'ospedale, con bende a proteggere la testa, le mani e le gambe.
Il trasferimento
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Una notizia positiva, per i suoi tanti tifosi e fans, è arrivata mercoledì. Lucio, infatti, è stato trasferito alla Santa Casa de Misericórdia di Porto Alegre, nello stato del Rio Grande do Sul. La decisione è stata presa per permettergli di essere più vicino al calore e al sostegno della sua famiglia in questo delicato momento, come ha spiegato un portavoce: "Si sta riprendendo bene, grazie a Dio. Ma il trattamento delle ustioni richiede molta cura. Sta affrontando tutto questo giorno per giorno. La decisione del trasferimento è stata presa per maggiore comfort, permettendo a Lucio di essere più vicino ai suoi cari".
La carriera
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Lucio è considerato una delle leggende del calcio brasiliano. Con la nazionale verdeoro ha collezionato 105 presenze fra il 2000 e il 2011 e tre trofei: il Mondiale della Corea del Sud e due Confederations Cup. Ha anche giocato in Europa: al Bayern Monaco e all'Inter. Con i nerazzurri ha vinto la Champions del Triplete, la Coppa del Mondo per club, due Coppe Italia e una Serie A.