L'insegnamento delle scienze è fondamentale fin dai primissimi anni di vita affinché i bambini possano diventare dei cittadini consapevoli. Lo dice il premio Nobel Giorgio Parisi nella lectio magistralis tenuta in occasione della prima edizione di EduFestival, il festival dell'educazione 0-6 anni della città di Roma.
"La scuola deve fare in modo che i bambini imparino a imparare e sviluppino la loro naturale curiosità", afferma il fisico. "E' fondamentale capire anche il linguaggio scientifico e le scienze, perché le scelte politiche si basano sempre più su scelte scientifiche: basti pensare alle politiche sui vaccini o alla lotta al cambiamento climatico. In un Paese in cui i cittadini non sono in grado di capire cosa succede, la democrazia è solo un flatus vocis".
Parisi, citando le parole di Maria Montessori, ricorda che "un bambino è naturalmente uno scienziato" e che è animato dalla "stessa curiosità a esplorare il mondo che si trova anche nella ricerca di base". Per questo è fondamentale iniziare fin da subito a insegnare la scienza, sfruttando quel periodo "di estrema malleabilità" che si ha "al di sotto dei sei anni di età". Servono attività ben congeniate, che diano al bambino il tempo di scoprire le cose partendo dalla loro origine, anche attraverso l'uso delle mani.
Parisi conclude dicendosi "grato al Comune di Roma che ha cominciato un progetto con l'Istituto Montessori e l'Accademia dei Lincei per preparare gli educatori a insegnare queste attività".
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