Parigi, disordini durante la festa Champions: oltre 130 arresti. Auto sulla folla a Grenoble

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Tra poliziotti e gendarmi, sono 5.400 le forze dell'ordine schierate nella capitale francese per contenere gli episodi di guerriglia che hanno segnato il post vittoria

1 giugno - 03:08 - MILANO

La vittoria della Champions League ha animato subito una Parigi che aspettava da anni e con ansia la coppa più ambita. Ma adesso che il Psg è salito sul tetto d'Europa, i festeggiamenti per le strade della capitale si sono presto trasformati anche in guerriglia: il primo bilancio è di oltre 130 arresti, diversi negozi saccheggiati e auto date alle fiamme. Dagli Champs-Elysées arrivano le notizie peggiori, lì dove i disordini sono iniziati già dopo il primo gol del Psg: prima un negozio di scarpe è stato preso di mira da alcuni assalitori che lanciavano razzi e oggetti contro la saracinesca, stessa sorte di un altro negozio, di una nota catena di arredamento. Un'auto è stata data alle fiamme, la polizia ha provato a contenere i disordini facendo uso di gas lacrimogeni. 

un'auto sulla folla

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Ma non finisce qui perché le autorità locali fanno sapere che una ragazza è rimasta ferita a piazza della Bastiglia cadendo sulle barriere poste attorno alla colonna. Nel centro di Pau, capoluogo dei Pirenei, una cinquantina di teppisti ha spaccato il vetro posteriore di un autobus e poi la vetrina di un negozio di abbigliamento. Notizie ancora più preoccupanti arrivano da Grenoble: lì, nel sud della Francia, un'auto ha investito la folla in festa e ha falciato quattro passanti, stando alla ricostruzione di Le Parisien. Tre i feriti in codice rosso, uno in prognosi riservata. Nessuna volontarietà, secondo quanto ricostruito sempre dalla stessa testata, l'uomo avrebbe perso il controllo della vettura; poi, nel tentativo di scappare al resto della folla che voleva linciarlo dopo quanto accaduto, si è arreso alle forze dell'ordine. Bruno Retailleau, ministro dell’Interno di Francia, ha definito "barbari" gli autori di queste forme di guerriglia che inquinano la festa dei "veri tifosi del Psg che si stanno entusiasmando davanti alla magnifica partita della loro squadra". 

in germania

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Anche a Monaco di Baviera il clima si è surriscaldato - dopo gli scontri in metro del pomeriggio - e Nasser al-Khelaifi e Dembelé nel post gara hanno voluto mandare un messaggio per provare a sedare gli animi: "Per favore, abbiamo bisogno di calma, nessun incidente, vogliamo sicurezza e festeggiare insieme ai nostri cari, questa è la cosa più importante", ha detto il numero uno del Psg a Canal +. "Festeggiate senza distruggere tutto", ha aggiunto il calciatore.

La Gazzetta dello Sport

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