Il dt fa il bilancio dopo gli Europei: "Positivo non tanto per le medaglie ma perché gli atleti si sono espressi al top. Abbiamo portato 8 barche in finale"
2 giugno - 18:09 - MILANO
Colamonici, qual è il bilancio degli Europei?
"Assolutamente positivo. Non per le medaglie che a me interessano relativamente, ma perché atlete e atleti hanno espresso tutti il meglio di loro stessi. Abbiamo qualificato otto barche in finale A, alcuni azzurri impegnati in doppia specialità, e una in finale B. A gennaio abbiamo iniziato bene il nostro percorso. Ragazze e ragazzi si sono subito sentiti in sintonia con il nuovo sistema di allenamenti".
È mancato l’oro. Si aspettava questi risultati?
"L’intera squadra si è espressa al meglio delle proprie possibilità, con il rispetto di tutti gli obiettivi preposti. Non siamo ancora preparati per poter svolgere gare di altissimo profilo come questa, dove la velocità del lago consente di avvicinarsi ai record del mondo, ma ci stiamo lavorando. Torniamo in Italia arricchiti, con importanti prospettive per il futuro".
Quali sono i prossimi obiettivi?
"Adesso cercheremo di finalizzare l’attività in vista dei Mondiali di Shanghai, punto di partenza per il 2026 quando vorrò iniziare a vedere una squadra ancora più competitiva, in grado di qualificare più barche possibili per Los Angeles. A Olimpiadi e Paraolimpiadi puntiamo a esser tra i migliori al mondo".
La Gazzetta dello Sport
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