"Vi dico alcune cose semplici, ma che ritengo importanti per il vostro futuro e per quello delle anime che vi saranno affidate", ha detto papa Leone XIV rivolgendosi ai 32 nuovi sacerdoti di 23 Paesi che ordina oggi nella messa nella Basilica di San Pietro. "Amate Dio e i fratelli, siate generosi, ferventi nella celebrazione dei Sacramenti, nella preghiera, specialmente nell'Adorazione, e nel ministero - ha affermato -; siate vicini al vostro gregge, donate il vostro tempo e le vostre energie per tutti, senza risparmiarvi, senza fare differenze, come ci insegnano il fianco squarciato del Crocifisso e l'esempio dei santi".
E a questo proposito, "ricordate che la Chiesa, nella sua storia millenaria, ha avuto - e ha ancora oggi - figure meravigliose di santità sacerdotale: a partire dalle comunità delle origini, essa ha generato e conosciuto, tra i suoi preti, martiri, apostoli infaticabili, missionari e campioni della carità". "Fate tesoro di tanta ricchezza - ha esortato -: interessatevi alle loro storie, studiate le loro vite e le loro opere, imitate le loro virtù, lasciatevi accendere dal loro zelo, invocate spesso, con insistenza, la loro intercessione!".
"Il nostro mondo propone troppo spesso modelli di successo e di prestigio discutibili e inconsistenti. Non lasciatevene affascinare! - ha concluso Prevost - Guardate piuttosto al solido esempio e ai frutti dell'apostolato, molte volte nascosto e umile, di chi nella vita ha servito il Signore e i fratelli con fede e dedizione, e continuatene la memoria con la vostra fedeltà".
Fra i 32 nuovi presbiteri c'è un italiano: Alberto De Mola, della diocesi di Molfetta-Ruvo-GiovinazzoTerlizzi. Gli altri sono dello Sri Lanka, Nigeria (3), Corea (2), Etiopia, Centrafrica (3), India (2), Camerun, Vietnam, Angola, Ghana, Messico (4), Brasile, Romania, Ucraina, Slovacchia, Saint Vincent and the Grenadines, Uganda, Tanzania, Kenya, Australia, Croazia, Papua-Nuova Guinea. Concelebrano la liturgia con il Pontefice oltre 3.600 tra cardinali, vescovi e sacerdoti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA